Giarre, di nuovo in emergenza idrica. Tubazione rotta in via Manzoni. Santa Maria la Strada senza autobotte -
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Giarre, di nuovo in emergenza idrica. Tubazione rotta in via Manzoni. Santa Maria la Strada senza autobotte

Giarre, di nuovo in emergenza idrica. Tubazione rotta in via Manzoni. Santa Maria la Strada senza autobotte

E’ ormai emergenza idrica a Giarre. Dalle prime ore del mattino si registra una persistente carenza nella fornitura idropotabile in diverse zone della città in seguito alla rottura di una tubazione idrica in via Manzoni, angolo via Verdi. Dal Comune fanno sapere che la riparazione è in corso d’opera e in giornata la situazione dovrebbe normalizzarsi, tuttavia persistono i disagi in particolare nel centro storico giarrese.

Drammatico, invece, il quadro, nella frazione di Santa Maria la Strada.    Nonostante nel mese di giugno, a seguito di alcuni interventi messi in atto dall’Assessorato ai LL.PP., quali verifiche di eventuali perdite o di consumi di gran lunga superiori a quelli riconosciuti da contratto da parte di alcuni cantieri edili, insistenti sul territorio della stessa Frazione, l’acqua sia arrivata per circa quattro ore a notte, consentendo ai serbatoi delle abitazioni di riempirsi, a partire dal mese di luglio, la criticità si è nuovamente manifestata.

Ed infatti, proprio a partire dai primi giorni di quest’ultimo mese, l’acqua ha iniziato drasticamente a ridursi nella pressione, già pressoché esigua, fino a mancare del tutto. In particolare nel corso della settimana dal 23 luglio al 28 l’acqua è mancata del tutto, lasciando a secco i serbatoi di molti residenti di Via dei Normanni.

“Dopo reiterati segnalazioni e solleciti all’assessore ai Servizi Tecnici, Franco Di Rao e all’Ufficio Tecnico – si legge in una nota a firma della portavoce del comitato cittadino, avv.Sonia Li Mura –  è stato eseguito un controllo su alcuni pozzetti ubicati in via Ariosto, nei quali, nei mesi scorsi, l’Amministrazione Comunale, aveva eseguito una leggera strozzatura sulla condotta, al fine di consentire alla parte alta della Frazione (via dei Normanni) di avere un approvvigionamento idrico, quantomeno, nel corso delle ore notturne.

Ebbene, nella giornata di mercoledì 25 luglio è stata riscontrata una manomissione sul meccanismo di strozzatura della condotta, effettuata da qualcuno, al fine di arrecare volutamente dei disservizi e/o al fine di arrecare un vantaggio per sé od altri a discapito di una parte della popolazione in sofferenza da anni.

Con l’apertura di questa strozzatura, infatti, la parte bassa e finale di Santa Maria la Strada si ritrova con una pressione ed un quantitativo di acqua elevatissimo e di gran lunga superiore al fabbisogno quotidiano.

L’Amministrazione, in data 25.07.2018, ha sporto denuncia contro ignoti, presso la Stazione dei Carabinieri di Giarre.

Appare sconvolgente che una botola – non sigillata, né bloccata da alcun catenaccio – a copertura di un pozzetto dove passa la condotta idrica possa essere di facile accesso a chiunque ai fini illeciti voglia arrecare danno ad una cospicua fetta della popolazione e/o in ogni caso avvantaggiare sé od altri.

Ancora più sconvolgente e penosa, è che, negli ultimi giorni – prosegue la nota del Comitato – è stato impossibile ottenere un rifornimento per il tramite dell’autobotte, nonostante la situazione sia indiscutibilmente conosciuta da tutta l’Amministrazione Comunale e nonostante ci siano degli ordini di servizio emanati dai Dirigenti competenti, già dal mese di maggio 2018.

Più precisamente, l’autobotte è stata inviata , esclusivamente, mercoledì 25 luglio, dopo estenuanti processioni presso l’Ufficio Tecnico e numerosei telefonate all’Assessore Di Rao, lasciando per il resto della settimana e del weekend le abitazioni del tutto a secco!!

Ci siamo ritrovati a dovere elemosinare l’acqua. In particolare, presso l’Ufficio Tecnico, si è riscontrata una totale incredulità e mancanza di disponibilità in tal senso. Anzi le risposte fornite sono state che era impossibile che l’acqua non arrivasse, in quanto i serbatoi principali del Comune erano pieni!

Nella mattina di sabato, avendo i serbatoi quasi del tutto a secco, è stato richiesto l’inoltro dell’autobotte, ma dopo una lunghissima attesa presso il Comando della Polizia Municipale, dove, con molta sensibilità e senso del dovere, si è subito attivata la postazione di turno, ci è giunta la notizia che nessuno sapeva nulla e che, in ogni caso, l’autobotte si trovava presso l’officina per la revisione annuale. La stessa motivazione ci era stata, tuttavia, fornita nel mese di maggio ultimo scorso!!!!

Pertanto – conclude la nota –  nel weekend è stata attivata la “macchina” della solidarietà tra i vicini. Chi ha potuto ha concesso un po’ di acqua all’altro, con tubi di gomma che correvano tra una casa e l’altra!

Adesso ci chiediamo: con quale animo e coraggio, chi di competenza al Comune, riesce a non avere alcun interesse e a lasciare intere famiglie completamente senza acqua per giorni interi e, soprattutto con queste temperature?   Vogliamo, tra l’altro, evidenziare che, la situazione, da uno stato di emergenza, ad oggi, ha assunto tutte le caratteristiche di criticità cronica.

Stiamo valutando ulteriori iniziative legali, anche al fine di richiedere un risarcimento dei danni subiti fino ad oggi”.

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