Dissesto al Comune di Giarre, i sindacati premono per un confronto con il sindaco -
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Dissesto al Comune di Giarre, i sindacati premono per un confronto con il sindaco

Dissesto al Comune di Giarre, i sindacati premono per un confronto con il sindaco

Dopo il Coordinamento sindacale autonomo che all’indomani della dichiarazione del dissesto ha sollecitato nei giorni scorsi l’attivazione della delegazione trattante, adesso invece si mobilita la Cgil.

Come conferma Roberto Rompineve, segretario aziendale della Cgil, una nota sindacale sarà trasmessa quanto prima all’amministrazione nella quale si sollecita un incontro urgente con il sindaco Angelo D’Anna dal quale, invero, i sindacati di categoria si attendevano una convocazione dopo la dichiarazione del default.

Nei giorni scorsi era stato il segretario generale dell’Ente Salvatore Marco Puglisi ad anticipare la notizia secondo cui, da qui a poco dovrà essere predisposta “una deliberazione che riguarderà la rivisitazione della dotazione organica, al fine di rispettare il parametro oggi vigente stabilito con decreto ministeriale sul rapporto popolazione dipendenti”.

La mancata prioritaria rideterminazione della pianta organica può costituire pregiudizio ai fini dell’emissione del decreto ministeriale di approvazione dell’ipotesi di bilancio. La rideterminazione della pianta organica deve ispirarsi a criteri di funzionalità ed efficienza nell’erogazione dei servizi, assicurando prioritariamente quelli indispensabili.

Secondo Rompineve della Cgil, “è necessario capire se i dipendenti comunali con la grave situazione finanziaria venutasi a determinare corrono rischi concreti, pertanto il confronto con il sindaco e il segretario rappresenta una prima tappa ineludibile, anche se per avere un quadro più completo necessita una interlocuzione con i tre commissari dell’Osl, l’organismo straordinario di liquidazione”.

A tal proposito della terna commissariale che dovrà essere designata dal ministero dell’Interni per la gestione della complessa situazione contabile dell’ente sino al 31 dicembre 2017 ad oggi non si hanno notizie. Commissari che, trapela dal Comune, potrebbero insediarsi anche dopo svariati mesi.

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