Tra i vari festival ed eventi organizzati nel mondo, quello dei “Mind Sports” si è trasformato in un vero e proprio movimento culturale. Le prime Mind Sports Olympiad (MSO) si sono svolte a Pechino nel 2008. Parallelamente alle MSO hanno preso vita anche a due nuovi eventi, il Pentamind e il Decamentathlon, con l’obiettivo di creare delle vere e proprie Olimpiadi della mente. Negli ultimi anni, le MSO sono diventate sempre più popolari anche grazie agli eventi satellite, che hanno fatto conoscere queste discipline in tutto il mondo.

Cosa si intende per Sport della Mente?

Definire in modo completo un mind sport non è cosa semplice e in questo caso ci viene in aiuto lo statuto dell’IMSA, l’International Mind Sports Association, in cui sono elencati i fondamenti di questa disciplina sportiva che comprende tra i membri fondatori dell’organizzazione: la Federazione Mondiale del Bridge (WBF), la Federazione Internazionale degli Scacchi (FIDE), la Federazione Mondiale dei Giochi di Dama (FMJD) e la Federazione Internazionale di GO (IGF). La Mind Sports Organization, ha inoltre compilato una lista con i 121 giochi che si possono considerare a tutti gli effetti mind sport.

Tra i nomi inseriti, oltre a quelli già nominati dall’IMSA troviamo giochi classici da tavolo come Monopoly, backgammon, Scarabeo e Mastermind, ma sono presenti anche giochi di carte come il 7 Card Stud e il Texas Hold’Em, assieme a giochi tradizionali come le parole crociate e lo Scarabeo. Il successo di questi sport mentali ha conquistato nel tempo anche l’Italia, che ha riscoperto negli ultimi anni i giochi da tavolo tradizionali come gli scacchi, complice anche la disponibilità di questi online, senza dover necessariamente dover possedere un set completo di pedine e scacchiera, o di carte.

Il sito Chess è la destinazione per gli appassionati di questo mind game per eccellenza, ma anche chi è appassionato di blackjack, che richiede molta concentrazione, strategia e pratica, non rimane a bocca asciutta. Sul sito di gambling Betway sono presenti oltre dieci varianti tra cui il famoso Vegas Strip, la Multi-Hand blackjack e l’European blackjack per accontentare tutti i giocatori neofiti e non, che possono sfidare altri utenti per applicare nuove strategie e consolidare il proprio gioco.

La prima edizione a Pechino

Alle prime Olimpiadi del 2008 a Pechino si sono messi in gioco i cervelloni di tutto il pianeta. La sede scelta per i World Mind Sports Games è stato il National Convention Center di Pechino, sotto l’organizzazione dell’IMSA, patrocinata dalla General Association of International Sports Federations. Gli atleti si sono battuti a dama, bridge, go, scacchi e Xiangqi (scacchi cinesi), questi ultimi grazie alla presenza della World Xiang Qi Federation.

In tutto il mondo le federazioni sopra indicate hanno rappresentato circa 400 federazioni nazionali e 500 milioni di giocatori: circa 100 milioni di giocatori di bridge, 300 milioni gli scacchisti, 40 milioni i giocatori di dama e i 60 milioni gli appassionati del go, con un’Italia che per questa prima edizione ha avuto una degna rappresentanza. Questa iniziativa intellettuale globale ha avuto come obiettivo quello di rendere noto il rilevante contributo che queste discipline portano ad uno sviluppo comportamentale ed intellettuale dell’individuo. Gli sport della mente infatti coinvolgono l’atleta mettendo in moto il ragionamento, la memoria e la concentrazione.

Allenare la mente non è un gioco

Se volete provare uno sport mentale e raggiungere l’eccellenza in una delle tante discipline sportive disponibili in questo ambito, , Huffingtonpost ci spiega che la prima regola è quella di tenere la mente e il corpo sempre allenati, evitando di giocare no-stop. Innanzitutto è consigliabile praticare un’attività fisica regolarmente sia per migliorare lo stato di salute che la circolazione di ossigeno presente nel vostro corpo. La giusta quantità di sonno, almeno otto ore per notte, è essenziale per permettere al corpo e alla mente di funzionare in modo ottimale: del tutto controproducente quindi allenarsi fino a notte fonda. Un altro modo divertente per allenarsi prima di cimentarvi in uno sport mentale è quello di svolgere dei semplici lavoretti come ad esempio quelli di fai da te, ovvero tutte quelle attività manuali creative per la costruzione o creazione di oggetti, dai lavoretti in casa alla decorazione.

Il confine tra intrattenimento amatoriale e sport mentali professionali sta diventando sempre meno tangibile, non resta dunque che aspettare le prossime Olimpiadi ed imparare dai migliori!