Nell’ultima seduta dell’anno il Consiglio comunale ha bocciato il programma delle opere pubbliche 2017-2019 e il relativo elenco annuale 2017, all’ordine del giorno anche l’approvazione degli atti propedeutici al bilancio di previsione 2017.

In aula erano preseti 19 consiglieri su 20, assente la consigliera Agata Cardillo. Mentre passano le prime due votazioni con il voto della maggioranza e l’astensione dei consiglieri Carlo Galati e del presidente del consiglio Giuseppe Priolo.

Alla votazione del terzo punto quello relativo al Piano Triennale, il consigliere Galati esprime parere contrario e in associazione con gli 8 voti dell’opposizione e l’astensione del presidente Priolo, fa pareggiare i conti, 9 i voti favorevoli, 9 i contrari, il punto è stato quindi bocciato.

Dopo una interruzione di mezz’ora l’assessore Alberto Cardillo propone di rinviare i punti successivi contenuti nell’ordine del giorno al prossimo anno ed esattamente al 30 gennaio 2018.

La mancata approvazione del programma triennale delle opere pubbliche e il relativo elenco annuale 2017 secondo quanto sottolinea l’Amministrazione allungherà di molto anche i tempi per la realizzazione di alcune opere pubbliche importanti per la collettività come l’appalto di via Amerigo Vespucci nella frazione di Carrabba il cui progetto era stato approvato nella sua  linea tecnica.

Sarà quindi necessario riapprovare il piano triennale che per 30 giorni dovrà essere pubblicato all’albo pretorio e solo dopo questo termine potrà essere portato in Consiglio. La mancata approvazione del piano triennale potrebbe ancora secondo quanto afferma l’Amministrazione inficiare anche l’assegnazione di alcuni contributi previsti per importanti iniziative di carattere culturale e sociale.

L’opposizione e il suo leader il consigliere Carmelo Caltabiano definisce quest’ultima seduta come una “farsa”. “Il sindaco Luigi Messina – afferma Caltabiano – probabilmente era convinto che la sua partita l’avrebbe giocata e vinta agevolmente, invece il voto contrario dell’opposizione e quello del consigliere Galati ha determinato la bocciatura del Piano Triennale inficiando tutta la prosecuzione della seduta. La maggioranza ha scelto di rinviare ancora una volta i lavori consiliari al prossimo 30 gennaio 2018, quando verosimilmente sarà approvato il bilancio 2017 quindi ad anno già concluso, ancora una volta con un cronico ritardo dimostrando come il Comune di Mascali non è capace di programmare e di avere un futuro e con forti ritardi di riuscire ad approvare solo il suo passato. Sono scoraggiato dall’incapacità del Comune e del sindaco Messina. I cittadini – conclude Caltabiano – devono mostrare la propria indignazione rispetto ad una Amministrazione che non riesce a gestire la cosa pubblica”.