Parco Fluviale dell’Alcantara: fine anno con un nuovo commissario -
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Parco Fluviale dell’Alcantara: fine anno con un nuovo commissario

Parco Fluviale dell’Alcantara: fine anno con un nuovo commissario

Il neo assessore regionale al Territorio ed Ambiente, Salvatore Cordaro, ha affidato ad Ornella Infantellina il compito di guidare l’area protetta avente sede a Francavilla di Sicilia. La funzionaria, che prende il posto di Pippo Morano, s’insedierà mercoledì prossimo. Ad attenderla l’ampliamento dell’ente con l’ingresso di sei nuovi Comuni

Anche per l’Ente Parco Fluviale dell’Alcantara c’è in arrivo un “regalo di Natale”: si tratta del nuovo commissario Ornella Infantellina, il cui insediamento al vertice dell’area protetta avrà luogo mercoledì prossimo.

La funzionaria regionale prenderà il posto di Pippo Morano, in carica dal febbraio del 2015.

Ad “inviarla” negli uffici di Via dei Mulini a Francavilla di Sicilia (nella foto) è stato il nuovo assessore regionale al Territorio ed Ambiente Salvatore Cordaro, del cui gabinetto la Infantellina fa parte. La nomina è un effetto del recente insediamento della Giunta regionale guidata dal presidente Nello Musumeci, che insieme ai suoi assessori ed alle forze di maggioranza che lo sostengono ha iniziato a ridisegnare gli organigrammi dei vari enti di sottogoverno dell’isola.

Il nuovo commissario del Parco dell’Alcantara si troverà a gestire una fase alquanto impegnativa lasciatagli in eredità dal suo predecessore Morano, ossia l’avvio del processo di ampliamento del territorio di competenza dell’area protetta, originariamente comprendente dodici Comuni (Calatabiano, Castiglione, Francavilla, Gaggi, Giardini Naxos, Graniti, Malvagna, Mojo Alcantara, Motta Camastra, Randazzo, Roccella Valdemone e Taormina) cui adesso se ne aggiungeranno altri sei (Santa Domenica Vittoria, Mongiuffi Melia, Montalbano Elicona, Tripi, Linguaglossa e Bronte). Con l’ingresso delle nuove municipalità, richiesto dalle stesse già da un paio di anni, il Parco Fluviale dovrà sovrintendere a ben ventottomila ettari di territorio, mentre sino ad oggi sono stati solo mille e novecento.

Ma tra le altre “sfide” dell’immediato futuro ci sarà anche la stabilizzazione dei lavoratori precari alle dipendenze dell’ente ed il trasferimento in nuovi e più spaziosi uffici, ossia quelli che lo stesso Parco Fluviale si è impegnato a ricavare ultimando, attraverso l’accesso a finanziamenti esterni, l’edificio della pretura incompiuta di Francavilla di Sicilia, in Via Don Nino Russotti.

Il Parco dell’Alcantara, unica area protetta fluviale esistente in Sicilia, è stato istituito dalla Regione Siciliana nel maggio del 2001. In questi sedici anni di attività, alla sua guida si sono avvicendati sempre funzionari (commissari e direttori) nominati da Palermo, i quali hanno svolto al meglio il loro ruolo, ma senza essere espressione del territorio locale, eccezion fatta per il taorminese Bruno De Vita, rimasto in carica solo per un breve periodo tra il 2012 ed il 2013. Anche Ornella Infantellina, dunque, potrebbe teoricamente essere l’ultimo commissario qualora, nei prossimi mesi, si dovesse finalmente giungere alla nomina-elezione di un presidente “autoctono”, proveniente cioè da uno dei diciotto Comuni rientranti nell’area protetta.

Rodolfo Amodeo         

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