Il micro asilo intercomunale di via Russo a Macchia  ad oltre un anno dal completamento dei lavori di rifunzionalizzazione finanziati con i fondi Pac, non è stato ancora reso fruibile, con il rischio concreto di restituire il finanziamento concesso all’ente erogatore in seguito ai clamorosi ritardi.

La scorsa estate l’amministrazione aveva annunciato l’apertura in concomitanza con l’avvio del nuovo anno scolastico. Ma così non è stato. Nel frattempo, in assenza di sorveglianza, il plesso scolastico è stato visitato dai ladri che hanno depredato il micro asilo, procurando un danno per oltre 10 mila euro. All’Ufficio tecnico del Comune sul futuro del micro asilo allargano le braccia in attesa di disposizioni dell’amministrazione ancora alle prese con il bando per la gestione della struttura.

Così come accaduto per il centro diurno, per il quale, poi, è stato deciso di varare un progetto sperimentale provvisorio, non si conoscono ancora i tempi del bando. La Centrale Unica di Committenza del Comune di Giarre, si apprende, non ha ancora avviato le procedure per l’emanazione di un avviso pubblico, comprese quelle connesse alla gara pubblica – tramite mercato elettronico della pubblica amministrazione – che prevede la formula dell’offerta più vantaggiosa.

E se per il micro asilo di Macchia il futuro appare incerto, per l‘annesso edificio sede dell’ex scuola elementare “Manzoni”, reso totalmente inagibile da terremoto del 2002, non si profilano soluzioni per il suo recupero strutturale. Il plesso è rimasto diroccato, con il vano scala parzialmente crollato che incombe con il suo aspetto tetro sulla via Russo, accanto al nuovo micro asilo che verrà.