Giarre, progetto di finanza rete di adduzione idropotabile: "quanta fretta..." -
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Giarre, progetto di finanza rete di adduzione idropotabile: “quanta fretta…”

Giarre, progetto di finanza rete di adduzione idropotabile: “quanta fretta…”

Si è svolta questa mattina alle 9 la  seduta della V Commissione nel corso della quale, su espresso invito dei consiglieri dell’opposizione e del consigliere Leo Patanè, in particolare, l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe D’Urso ha relazionato sul progetto di finanza per la manutenzione straordinaria della rete di adduzione idropotabile e sfruttamento potenziale idroelettrico mediante installazione di mini centrali idroelettriche, nell’ambito del quale, è stato preventivato un investimento di 9 milioni di euro.

“Il progetto di finanza – sottolinea il consigliere Leo Patanè – rischia di ottenere il disco verde, esautorando il Consiglio comunale. La Giunta – osserva il consigliere di opposizione –  può redigere una proposta di delibera da sottoporre alla votazione del Consiglio. Ritengo quindi necessario cancellare dal Piano triennale il progetto della condotta adduttrice, consentendo un maggiore approfondimento in commissione e consiglio comunale, nell’interesse esclusivo dei cittadini”.

Intanto dalle prime informazioni che provengono dal Municipio, il progetto in questione che per la prima volta è stato illustrato nei dettagli da uno dei tecnici della società privata proponente,  si avvale di un intervento finanziario che però scende da 9 a 5 milioni di euro. Il progetto consiste nella realizzazione di una condotta di adduzione, della lunghezza di circa 7 km che collegherà il pozzo comunale Passo Cavallo sino al serbatoio di via Luigi Orlando, alle spalle del quartiere “Satellite”, al confine con Macchia. Attraverso un complesso sistema di turbine collegate ad un ad un alternatore in grado di produrre l’energia elettrica sfruttando i flussi dell’acqua potabile che scorre nella nuova tubazione. La potenza elettrica ricavata da un impianto idroelettrico dipende dalla quantità di acqua convogliata nella turbina, dall’altezza del salto e dal rendimento elettrico del generatore. Ma sul progetto di finnza non manca lo scetticismo, anche alla luce delle esperienze maturate con la vicenda della pubblica illuminazione (aperta una inchiesta della Magistratura) e contratto “capestro” tra Comune e la Giarre parcheggi per il parcheggio multipiano di piazza Jolanda  e la gestione quarantennale di oltre 600 stalli delimitati dalle strisce blu in città.

Secondo il consigliere e capo gruppo del Pd, Giannunzio Musumeci, “non vi sarà alcun ammodernamento della condotta idrica cittadina, sono poco chiari anche i reali benefici dell’ente e soprattutto non si capisce bene perché l’importo del progetto è passato nel giro di pochi mesi dai 9 milioni di origine agli attuali circa 5 milioni: al riguardo credo sia palese rivedere il Piano triennale delle opere pubbliche,  poiché risulta inserito il vecchio progetto che ha un importo di nove milioni”.

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