Regione Siciliana, 30 milioni di incentivi per le imprese in fase di avviamento -
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Regione Siciliana, 30 milioni di incentivi per le imprese in fase di avviamento

Regione Siciliana, 30 milioni di incentivi per le imprese in fase di avviamento

Sappiamo tutti quanto sia importante rinfrescare il nostro parco aziendale, così da poter inserire nuove idee e nuovi progetti nel tessuto economico italiano, per ravvivare l’economia e garantirci un futuro migliore rispetto agli ultimi tempi. E – allo stesso modo – tutti noi sappiamo quanto questo possa essere difficile in Sicilia: una terra dove le idee innovative spesso si scontrano con la difficoltà di metterle in pratica, a causa dei disagi economici che imperversano sull’Isola. Ebbene, è proprio per questo che la Regione Siciliana ha approvato un piano di incentivi per imprese siciliane in fase di avviamento.

Incentivi per le imprese in Sicilia: di cosa si tratta?

La Regione Siciliana ha appena approvato un progetto che metterà 30 milioni di euro a disposizione delle imprese in fase di avviamento sul territorio. Si tratta di una cifra notevole, che consentirà alle piccole imprese di concretizzare i propri progetti, garantendo dunque un vitale supporto al tessuto economico dell’isola. Ma a chi è rivolto il bando? Potranno richiedere l’accesso al fondo solo le imprese iscritte al Registro da meno di 5 anni, e che non hanno ancora usufruito di alcun finanziamento regionale erogato in passato. La valutazione delle aziende passerà dalla presentazione del proprio progetto presso lo sportello designato, e dovrà avere dei costi contenuti fra 250.000 e 800.000 euro.

L’importanza del codice ATECO per l’accesso agli incentivi

Secondo le norme previste per l’accesso ai suddetti incentivi promossi dalla Regione, le aziende che possono fare domanda devono esercitare un’attività rientrante in uno dei codici ATECO ISTAT 2007 elencati sul sito web ufficiale del bando. Ma di cosa si tratta? L’ATECO è un codice alfanumerico che la Camera di Commercio assegna alle aziende per classificarle in base alla loro attività economica, dunque a ciascun codice corrisponde una specifica attività lavorativa. È possibile richiedere i codici ATECO gratuitamente, su portali online come ad esempio icribis.

Come presentare la domanda di partecipazione al bando?

Tutte le imprese rientranti nei canoni specificati dal bando, possono richiedere la partecipazione semplicemente presentando la domanda tramite il sito web ufficiale del Portale delle Agevolazioni. Sul sito sarà possibile prendere visione della modalità di partecipazione, compilare i moduli e allegare la propria domanda. Va poi specificato che le tempistiche del bando non sono ancora definite: quando ne sarà data conferma ufficiale, sarà possibile presentare la domanda di partecipazione dal 60esimo giorno dall’uscita del bando, fino al 90esimo giorno. In caso di successo, le aziende che avranno visto autorizzarsi la richiesta potranno accedere fino a 800.000 euro di finanziamento a fondo perduto, così da ottenere un budget importantissimo per avviare un progetto di punta.

 

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