Giarre, tubazioni vetuste con presunto inquinamento e danno erariale. Il caso di via Coriolano -
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Giarre, tubazioni vetuste con presunto inquinamento e danno erariale. Il caso di via Coriolano

Giarre, tubazioni vetuste con presunto inquinamento e danno erariale. Il caso di via Coriolano

Al Comune di Giarre si susseguono episodi inquietanti che confermerebbero una straordinaria superficialità nella gestione dell’Acquedotto comunale. A descrivere un quadro allarmante è il dirigente comunale arch. Nuccio Russo, già al vertice dell’Area tecnica dell’Ente.

Russo rivela che la rete idrica di via Coriolano, nella frazione di San Giovanni Montebello, oltre ad essere desueta, risulta rotta in molte parti, mentre in alcuni tratti è addirittura inesistente, quindi, oltre a ridurre notevolmente la portata, a causa della poca pressione, determinata dalle perdite eccessive, secondo Russo non viene garantita l’igiene della condotta e pertanto neanche la salubrità dell’acqua utilizzata dagli utenti.

L’ex dirigente tecnico Russo, nel periodo in cui era a capo del servizio idrico comunale, era stato il fautore di un accordo con un fornitore esterno che avrebbe eseguito i lavori di ripristino del tratto di condotta maggiormente compromessa; in cambio, il Comune, avrebbe stipulato un contratto con la ditta per una fornitura integrativa di acqua di due litri secondo.

Successivamente, però, conferma Russo, dopo la sua estromissione dall’incarico di dirigente dell’Area tecnica, con la ditta è stato siglato l’accordo di fornitura integrativa, senza però dare seguito al contestuale avvio dei lavori di ripristino della condotta idrica di via Coriolano.

Risultato: da allora, circa due anni fa, la ditta fornirebbe e continua ancora oggi oltre la quantità contrattualizzata, due litri al secondo in più che, ovviamente, si disperderebbero a causa delle condizioni peggiorate notevolmente dell’intera condotta della zona.

Una fornitura integrativa che, a parere dell’arch. Russo, considerate le condizioni delle tubazioni, avrebbe dovuto essere, invece, sospesa, poiché alcuni tratti sono a cielo aperto e quindi anche soggetti ad inquinamento. Infatti, in alcune abitazioni della zona – conferma Russo – sarebbe stata accertata la presenza di terra e sporcizia.

Gli uffici preposti dell’Ente non avrebbero interessato l’Asp per le possibili ripercussioni sulla salute degli abitanti delle zone servite.

Non solo. Relativamente alle gravi carenze idriche di Santa Maria la Strada Russo svela che i vertici dell’Area Tecnica ignorando i consigli degli operatori che avrebbero potuto tamponare i disservizi almeno parzialmente, solo in questo giorni hanno dato il proprio via libera al progetto che riguarda l’interramento di una nuova condotta di circa 2 km, intervento, per il quale, il Comune,  dovrà impegnare la spesa di circa 130.000,00 €.

Solo dopo la formalizzazione di quest’ultimo impegno potranno realizzarsi i lavori. Pertanto per questa estate i cittadini continueranno a restare senza acqua.

Mario Previtera

clicca e leggi la replica dell’ing. Pina Leonardi – dirigente III Area al Comune di Giarre – Giarre, acquedotto e caso di via Coriolano. Interviene l’ing. Pina Leonardi: “Accuse false”

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