Giarre, acquedotto e caso di via Coriolano. Interviene l'ing. Pina Leonardi: "Accuse false" -
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Giarre, acquedotto e caso di via Coriolano. Interviene l’ing. Pina Leonardi: “Accuse false”

Giarre, acquedotto e caso di via Coriolano. Interviene l’ing. Pina Leonardi: “Accuse false”

Sul caso di via Coriolano, sull’acquedotto e sullo stato della rete idrica a San Giovanni Montebello interviene l’ingegnere Pina Leonardi dirigente della III area al Comune di Giarre replicando alle accuse dell’architetto Venerando Russo (clicca e leggi Giarre, tubazioni vetuste con presunto inquinamento e danno erariale. Il caso di via Coriolano).

Di seguito la nota riportata integralmente.

 

“In qualità di Dirigente Tecnico della III Area “Attività Tecniche” del Comune di Giarre, in merito all’articolo pubblicato sul vostro quotidiano online intendo precisare quanto segue:

  • la scrivente ha assunto la dirigenza della ex IV Area dell’Ente comunale solo in data Gennaio 2015 e né all’atto dell’insediamento né successivamente è stata informata del presunto accordo di cui si fa cenno nell’articolo “accordo con fornitore esterno che avrebbe eseguito i lavori di riparazione del tratto di condotta maggiormente compromesso”.
  • Dagli atti d’Ufficio non risulta alcun accordo siglato con ditta fornitrice di acqua potabile per un integrazione di lt 2/sec, in cambio della sostituzione o riparazione della condotta idrica di Via Coriolano.
  • Peraltro l’integrazione di 2 lt/sec riportata nell’articolo è stata propria firmata dell’allora Dirigente pro-tempore e quindi antecedente all’insediamento della scrivente.
  • L’unica condotta che la ditta fornitrice di acqua ha realizzato è quella necessaria e indispensabile per la succitata fornitura che va dalla galleria di emungimento al pozzetto di Presa che sta molto più a monte della Via Coriolano e peraltro in territorio di Mascali.
  • Pertanto non risulta veritiero, in maniera chiaro ed inequivocabile, che la scrivente abbia disatteso alcun tipo di accordo e abbia invece provveduto a continuare con la fornitura integrativa di 2 lt/sec.
  • Per quanto concerne l’affermazione che la rete idrica di Via Coriolano risulta rotta in molte parti, o addirittura inesistente, non trova alcun riscontro sullo stato dei luoghi.
  • Infatti la presenza di perdite si manifesta, come detto in precedenza, nel tratto di condotta che dalla cameretta di Presa si diparte fino all’innesto con la condotta di Via Coriolano come peraltro in passato oggetto di numerose riparazioni effettuati dallo stesso Dirigente pro-termpore.
  • Riguardo l’igienicità e l’eventuale non potabilità dell’acqua, dovuta alla presenza di fori nella condotta, che si ribadisce non essere quella di Via Coriolano, bensì del tratto molto più a monte di cui si sta provvedendo immediatamente alla riparazione.
  • E’ appena il caso di precisare che la condotta de quo viene sicuramente attenzionata, ma le difficili condizioni dei luoghi ove è stesa la stessa, non consentono un giornaliero e costante controllo, oltre alla impossibilità di disporre di un numero adeguato di personale che possa dedicarsi esclusivamente a tale compito.
  • Quanto sopra non per polemizzare con il contenuto dell’articolo ma solo esclusivamente per ristabilire la verità di fatti.

Ringraziando anticipatamente per l’attenzione che si verrà accordata alla presente si porgono cordiali saluti”.

Dott. Ing. Giuseppa Rita Leonardi

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