Strisce blu: Giarre Parcheggi "calca la mano". Il giarrese, grato, ringrazia -
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Strisce blu: Giarre Parcheggi “calca la mano”. Il giarrese, grato, ringrazia

Strisce blu: Giarre Parcheggi “calca la mano”. Il giarrese, grato, ringrazia

Da questo mese la tariffa minima che deve pagare un automobilista munito di Neos Park, in sosta sulle strisce blu a Giarre, passa dal minuto alla tariffa minima di mezz’ora. Idem a Caltagirone, dove però la tariffa minima è addirittura di un’ora.

I Neos Park sono degli apparecchi che vengono applicati al cruscotto, sui cui si carica un credito e che servono per pagare la sosta sulle strisce blu evitando così di dovere scendere per fare il biglietto. Esistono in varie città e di recente sono state introdotte anche a Giarre.

Il “vantaggio” di avere questo apparecchio consisteva anche nel pagare la sosta per la durata effettiva, fossero pure cinque minuti. La novità introdotta dalla Giarre Parcheggi costringe, invece, a pagare almeno 40 centesimi, anche per una sosta di cinque minuti.

In un comunicato della Giarre Parcheggi si legge: «Dopo un primo periodo di sperimentazione dell’iniziativa è risultato evidente che la stessa non ha ottenuto il successo auspicato dalla Giarre Parcheggi, in quanto ha contribuito a disequilibrare il Piano economico finanziario allegato al contratto sottoscritto con l’amministrazione». La stessa cosa è stata scritta anche per Caltagirone.

La variazione tariffaria riguarda anche chi paga la sosta sulle strisce blu dal celluare attraverso l’App “Easypark”. Quest’ultima, peraltro, prevede una commissione di 19 centesimi aggiuntiva all’importo della sosta.

La ditta che gestisce la sosta a pagamento a Giarre attacca il Comune affermando «che si dimostra poco attento ai bisogni della società che, a più riprese, ha chiesto il rispetto della Concessione in essere tra le parti e la repressione del fenomeno della cd. “sosta selvaggia” che consentisse, tramite un maggior proficuo utilizzo del Parcheggio Jolanda, una concreta valorizzazione del centro storico giarrese senza ottenere alcun concreto riscontro in merito».

Non tarda la replica dal Comune. A nome della maggioranza il consigliere Armando Castorina denuncia che non è stata fatta alcuna comunicazione preventiva al Comune e che cittadini e commercianti sono penalizzati dalle continue azioni della Giarre Parcheggi che dice «non hanno nulla a che fare con l’interesse pubblico».

La maggioranza cercherà di trovare un’intesa con la minoranza per un atto di indirizzo all’amministrazione e apre alla possibilità di avviare un contenzioso con la Giarre Parcheggi, evenienza che sinora si è voluta escludere.

Quello che ci chiediamo, visto che il problema sull’atteggiamento della Giarre Parcheggi non si è posto adesso per la prima volta, ma già sin da quando il Consiglio comunale nel 2014 con apposito regolamento abolì il verbale per la ritardato pagamento e successivamente Giarre Parcheggi alzò la sosta minima da mezz’ora ad un’ora, non ci si poteva pensare prima e magari richiedere la revisione del Piano economico finanziario alla base del contratto, come previsto tra l’altro, a tempo debito?

Lo promise l’ex sindaco Bonaccorsi e lo annunciò qualche mese addietro il sindaco D’Anna (quando il Comune autorizzò i 119 stalli mancanti, ricordate?). I sorrisi ed il compiacimento per quell’accordo è ormai un lontano ricordo. Il giarrese, grato, ringrazia.

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