Calatabiano: il maltempo spaventa il paese -
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Calatabiano: il maltempo spaventa il paese

Calatabiano: il maltempo spaventa il paese

Passata la grande paura per la violenta pioggia di mercoledì pomeriggio, è la volta della conta dei danni. L’attenzione maggiore durante il maltempo è stata rivolta al movimento franoso di contrada Piraino, nell’area del by-pass del Fiumefreddo che serve Messina, situata a monte del rione Manganelli, dove ancora una volta ingenti quantitativi di fango e detriti, discesi dalla collina martoriata da frane e incendi si sono depositati lungo la via Burrone-Carrubba, e nelle vicina via Alcantara, via Pirato, fino all’incrocio con la via Trifilò, con disagi tra i residenti e gli automobilisti.

Disagi che ha visto subito a lavoro mezzi e uomini per conto della Protezione Civile: “Allarmato dalla condizioni meteo – parla il sindaco Giuseppe Intelisano – ho immediatamente avvisato la Protezione civile e la Prefettura di Catania, attivando il C.O.C di Protezione Civile per far fronte, con i pochi mezzi a disposizione, all’ennesimo allarme frane che preoccupa i residenti della zona e non solo”.

Per fortuna sul fronte della condotta del Fiumefreddo (dalla quale passano quasi 1000 lt al sec.), interessata lo scorso 23 luglio da un incendio, che ha ulteriormente reso instabile la collina, non si sono registrate particolari criticità, anche se l’acqua ha avuto difficoltà a defluire a valle per l’intasamento di alcune tubi drenanti.

Il primo cittadino, accompagnato dai tecnici della Protezione Civile Regionale, presente il geologo Aldo Bonina., dal vicesindaco Antonino Moschella, gli assessori Vincenzo Ponturo e Mario Di Bella e dal geologo dell’Amam Carmelo Garufi, ha effettuato un sopralluogo nelle aree più a rischio.

Mini-smottamenti di terreno sono stati segnalati un po’ ovunque, ma ciò che preoccupa maggiormente sono gli smottamenti collinari a valle del quartiere Manganelli.

“Solo pochi giorni fa – continua il sindaco Giuseppe Intelisano – durante la conferenza dei servizi che ha visto l’approvazione definitiva del progetto di consolidamento della collina, compreso quello dell’Amam, in merito alle criticità a valle del torrente Carruba, ho ribadito se un mancato urgente intervento non rappresentasse un serio pericolo per l’incolumità dei cittadini del centro storico, auspicando anche un accelerazione del 1° lotto dei lavori in corso in prossimità dell’antica scalinata finalizzati al ripristino a monte della funzionalità idraulica del torrente Carrubba”.

foto di archivio

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