Giarre calcio: tonfo casalingo con la Leonzio -
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Giarre calcio: tonfo casalingo con la Leonzio

Giarre calcio: tonfo casalingo con la Leonzio

Nella partita che poteva consentirgli di proiettarsi ai piani alti della graduatoria, il Giarre è incappato in una sconfitta per 1-3. Ancora una volta, proprio come è accaduto nel confronto perso con il Città di Rosolini, la formazione jonica non è riuscita a dare continuità ai risultati. Torna dunque il black-out nel collettivo gialloblù però anche per merito di una Leonzio aggressiva e spietata, la quale non ha fallito l’approccio alla gara entrando in campo feroce e determinata sin dal primo minuto. Diversamente, lo smarrimento e le gambe molli hanno connotato l’inizio di gara di un Giarre spento.

La vittoria di Viagrande aveva forse mascherato alcune criticità di una squadra che sembra ancora lontana dalla quadratura del cerchio. Il gioco gialloblù ieri latitava e, di conseguenza, sono stati pochi i palloni che il reparto offensivo ha potuto lavorare nel tentativo di tesaurizzarli. Nella ripresa però, si è intravista la luce in fondo al tunnel. Pur giocando in inferiorità numerica, l’undici di Mancuso, forte anche dell’ingresso in campo del centrocampista Compagno, ha sciorinato una migliore organizzazione di gioco oltre che una compattezza non riscontrabile nella prima frazione di gioco.

Tuttavia, la gara era ormai compromessa, visto che occorreva rimontare 3 goal con un uomo in meno. La rete della bandiera messa a segno dal centrocampista Patti, è dunque servita solo a rendere meno amara una sconfitta che ha lasciato anche spazio a recriminazioni in casa gialloblù per via di una condotta arbitrale non irreprensibile. Per la sfida contro i bianconeri, il tecnico Carmelo Mancuso ha schierato in campo un 4-4-1-1 che in fase offensiva si tramutava in 4-2-3-1. Riccardo Trovato tra i pali, Curcuruto terzino destro, Cordima e Mastronardi nel cuore della difesa e Patanè terzino sinistro, Patti e Monte in mezzo al campo, Tomassini esterno sinistro, Leotta esterno destro e Salvo Trovato alle spalle del bomber Daniel Aleo. Al modulo cangiante di Mancuso, Seby Catania, tecnico con trascorsi da calciatore nelle fila del Giarre, ha replicato con un 4-4-2: Vitale tra i pali, Lauria terzino destro, Riviera terzino sinistro, Chiavaro e Fascetto nel cuore della difesa, Sangiorgio e Mautone in mezzo al campo, Carbonaro e Guglielmino nel ruolo di esterni, mentre Frittitta e La Piana componevano la coppia di attaccanti.

La Leonzio non ha impiegato molto a passare in vantaggio, sbloccando il risultato già al secondo minuto del primo tempo con l’ex gialloblù Fascetto. Un corner ha attraversato l’area senza che nessuno intervenisse. Sulla sfera si è avventato Fascetto sfoderando una conclusione di collo sinistro che si è insaccata alle spalle di Riccardo Trovato. Al 6’ minuto del primo tempo, la Leonzio ha addirittura raddoppiato. Il centrocampista gialloblù Monte ha perso un sanguinoso pallone a centrocampo. Ciò ha consentito ai bianconeri di innescare una micidiale ripartenza. Frittitta dalla destra, ha messo il centrocampista Mautone nelle condizioni per calciare di interno destro dall’interno dell’area e superare Riccardo Trovato. Sullo 0-2, i gialloblù hanno poi protestato per un calcio di rigore non concesso ad Aleo. In seguito, Salvo Trovato su calcio di punizione ha provato di sinistro a impensierì il portiere Vitale ma senza fortuna. Poi, su corner battuto da Salvo Trovato, l’inzuccata del gialloblù Cordima, distintosi per uno stacco imperioso, è stata neutralizzata da Vitale. Al 43’ del primo tempo, la gara è definitivamente sfuggita di mano al Giarre. Il difensore gialloblù Mastronardi ha reagito duramente ad una provocazione, diventando destinatario di un cartellino rosso. Tale atto ha comportato anche l’assegnazione del calcio di rigore in favore della Leonzio. Dagli undici metri, Frittitta ha spiazzato Trovato siglando la rete dello 0-3.

Nella ripresa, Patanè stato spostato al centro della difesa, mentre Monte ha agito da terzino sinistro. Diversamente, il centrocampista Compagno ha rilevato Tomassini. Al 10’ del secondo tempo, sugli sviluppi di un corner, un tiro al volo di destro di Salvo Trovato, si è spento alto. Al 20’ del secondo tempo, una conclusione dell’ex gialloblù Carbonaro è stata neutralizzata da Riccardo trovato. Successivamente, una staffilata del bomber gialloblù Aleo dal limite dell’area su assist di Salvo Trovato, non ha sortito gli effetti desiderati spegnendosi a lato. Poi, Scalisi ha sostituito Monte al fine di irrobustire il reparto offensivo gialloblù. Al 31’ del secondo tempo invece, una punizione in profondità di Patanè, è stata spizzata di testa da Patti. Nel corso della stessa azione, Leotta per un soffio non ha toccato la sfera con la punta del piede, perchè anticipato dal portiere. A ridosso dello scadere, un lancio ben calibrato di Leotta ha messo Patti nelle condizioni di staccare imperiosamente di testa e di trafiggere il portiere Vitale. La rete di Patti, già autore di un goal nella gara contro lo Sporting Viagrande, è però servita solo a mitigare in parte il peso della sconfitta dei gialloblù. Vibranti sono state le proteste del club di via Olimpia per un fallo di mano in area di rigore lentinese sul quale l’arbitro ha sorvolato. L’espulsione del bianconero Mautone ha ristabilito la parità numerica quando la partita era ormai segnata. Il triplice fischio ha sancito l’1-3 per la Leonzio. La prossima domenica i gialloblù renderanno visita alla corazzata Igea Virtus. Invertire la rotta sarà d’obbiligo.

Umberto Trovato

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