Novembre è il mese delle rapine? Statisticamente fino al periodo a ridosso del Natale, si registra un aumento esponenziale dei reati predatori tra Giarre, Riposto e Mascali.

In queste settimane si è verificata una sequela di rapine che ha indotto nei giorni scorsi la Confcommercio a richiedere un confronto con le forze dell’ordine, rimarcando la necessità di potenziare i controlli soprattutto nel centro storico, all’interno della cosiddetta piattaforma commerciale.

LA RAFFICA DI REATI PREDATORI Nelle ultime settimane un tentativo di rapina, pianificata ma non andata a segno ai danni di una gioielleria, poi la rapina all’agenzia dell’Aci della centralissima via Callipoli, la tentata rapina alla Posta di San Giovanni Montebello, sventata da un impavido direttore che ha messo in fuga i malviventi che avevano organizzato il piano criminale; le due rapine di Riposto, messe a segno in rapida successione nel quartiere attorno alla via Roma: nel mirino un tabacchino “visitato” per due giorni di fila e un’agenzia di assicurazione.

IMPRESE CRIMINALI DI CANI SCIOLTI Insomma il buongiorno si vede dal mattino e se da un lato i cittadini apprezzano i servizi coordinati che interessano il territorio ciclicamente, dall’altro non sembrano mitigare adeguatamente i fenomeni criminali  alla luce della recente crescita dei reati predatori. Il territorio giarrese continua ad essere in mano a giovani in cerca di imprese criminali, molto spesso slegati da interessi di una precisa consorteria. I loro fortini sono le piazze del centro. Altri celano la propria “attività'” attraverso le postazioni di vendita abusiva disseminate in tutta la città.

INDAGINI RAPIDE Cani sciolti che quotidianamente tentano di imporre il loro controllo, attraverso reati predatori che, da qui a Natale, si spera, possano essere contrastati come per la rapina di sabato sera al supermercato A&O di Macchia, messa a segno da un ingenuo rapinatore “accanito” di Macchia che agisce a volto scoperto, scegliendo i propri obiettivi, a pochi passi dalla propria abitazione, arrestato dopo appena 45 minuti dal reato commesso.