A Fiumefreddo e Calatabiano sono ormai diversi mesi che i residenti e i proprietari dei terreni di via Testafiume/San Biagio hanno effettuato una segnalazione di sollecito alle amministrazioni interessate per lo stato di abbandono in cui versa la strada senza avere risposte concrete. Il tratto in questione, infatti, ricade nel territorio dei due comuni e per una parte è competente anche la ex Provincia Regionale di Catania.

“Come cittadini ed attivisti del Movimento 5 Stelle di Fiumefreddo – si legge nella nota – desideriamo sottolineare lo stato di degrado e di incuria che hanno reso del tutto impraticabile la Via Testafiume/San Biagio, una strada che costeggia l’area della Riserva Naturale Orientata del “Fiume Fiumefreddo” e della zona della pre-riserva. Si tratta di un’arteria in cui gli abitanti transitano più volte al giorno per raggiungere i propri immobili che necessita nell’immediato di un urgente ripristino e messa in sicurezza. Occorre l’interessamento e l’intervento di entrambi i comuni e del Commissario Straordinario della Città Metropolitana di Catania per risolvere una volta per tutte questo annoso problema”.

La via Testafiume/San Biagio è per lo più in pendenza e raccoglie, infatti, in maniera copiosa le acque piovane che scorrendo sul manto stradale hanno creato enormi buche. Inoltre la fitta vegetazione, che invade buona parte della carreggiata, ha coperto quel che rimane del guard-rail.

“Tutte queste cose – proseguono i penta stellati – creano gravi disagi ai residenti e ai proprietari dei fondi agricoli ma anche a chi vorrebbe transitare per visitare i luoghi di un’area ritenuta protetta. Il nostro intento, nell’interesse dei cittadini, è quello di sollecitare le due amministrazioni comunali di Fiumefreddo e Calatabiano e del Commissario Straordinario della Città Metropolitana di Catania, per la competenza relativa all’area della R.N.O del Fiume Fiumefreddo, a valutare la situazione e a voler predisporre un intervento urgente per ripristinare la viabilità prima della stagione invernale per dare una risposta a tutti quei cittadini che pagano le tasse senza ricevere la giusta attenzione e il miglioramento dei servizi”.

Alessandro Famà