Calatabiano: iniziati i lavori di riparazione e messa in sicurezza della tubazione dell’acqua che ha allagato il paese -
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Calatabiano: iniziati i lavori di riparazione e messa in sicurezza della tubazione dell’acqua che ha allagato il paese

Calatabiano: iniziati i lavori di riparazione  e messa in sicurezza della tubazione dell’acqua che ha allagato il paese

A quattro giorni dal fiume di fango misto a pietrame che si è riversato nel quartiere Manganelli, causando ingenti danni e serio rischio all’incolumità pubblica, a seguito della rottura della condotta che porta l’acqua a Messina, si continua a spalare fango dalle arterie del vecchio rione, mentre a monte, in contrada Piraino, sono già iniziati i lavori per riparare la condotta idrica.
La ditta incaricata, dopo avere provveduto a ripristinare nella mattinata di ieri una vecchia stradella di servizio per raggiungere il luogo, ha iniziato, alla presenza del corpo forestale del distaccamento di Giarre, a mettere in sicurezza l’area circostante, iniziando in serata con la saldatura della tubazione che si presentava con uno spostamento in asse di circa 16 cm in direzione dello stesso sviluppo longitudinale, dove la tubazione in pendenza ha subito una trazione in direzione nord.
“I lavori – spiega Leonardo Termini, direttore dell’Amam di Messina – andranno avanti senza sosta sino alla riparazione della tubazione, in considerazione della grave emergenza idrica che sta vivendo la città di Messina, che vede oggi e domani la chiusura delle scuole, con l’approvvigionamento idrico delle strutture sensibili con le scorte e le autobotti. Ringraziamo la cittadinanza per la sensibilità e la collaborazione mostrata”.
Tra le priorità dei tecnici presenti sui luoghi della falla, dal dirigente tecnico dell’Aamm Giacomo D’Arrigo, ai geologi Carmelo Garufi (per conto dell’azienda) e Orazio Caruso (nominato dal Comune), al geom Francesco Lo Giudice dell’UTC, c’è il ripristino dell’acqua per la città dello stretto, la sistemazione idraulica-forestale dell’area, su cui insiste una frana attiva, e il relativo convogliamento delle acque piovane lungo le direttrici naturali, a tutela delle popolazioni locali.
Ieri mattina il sindaco Giuseppe Intelisano ha riferito in Prefettura delle decisioni assunte domenica a conclusione del tavolo tecnico. “In deroga alla ordinanza che vieta l’accesso in quell’area a rischio, abbiamo consentito – dichiara il sindaco Intelisano – alla ditta di intervenire sulla falla per dare l’acqua a Messina. Aspettiamo di vedere gli interventi di messa in sicurezza in quell’area”.
Sempre in tema di dissesto idrogeologico, la società che gestisce il castello di Calatabiano, chiuso al pubblico dallo scorso 3 ottobre (per un movimento franoso a monte della biglietteria), ha programmato da ieri e sino al 30 ottobre una verifica ed una manutenzione straordinaria dell’ascensore panoramico al fine di verificarne la sicurezza.

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