Calatabiano al via riparazione falla condotta idrica -
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Calatabiano al via riparazione falla condotta idrica

Calatabiano al via riparazione falla condotta idrica

foto 3Stamane  in contrada Piano Piraino, tecnici e operai specializzati dell’A.m.a.m. Spa, l’azienda meridionale Acque Messina, inizieranno i primi interventi di riparazione sulla falla dell’acquedotto del Fiumefreddo che porta l’acqua a Messina, le cui acque, miste a fango e detriti, sabato mattina hanno invaso un intero quartiere alle falde del vicino monte castello.

E’ quanto deciso oggi pomeriggio ( domenica) al Palazzo di città di Calatabiano, a conclusione del tavolo tecnico convocato dal sindaco Giuseppe Intelisano, affiancato dal vicesindaco Antonino Moschella, per far fronte alla nuova emergenza frane che minaccia l’abitato sottostante, tanto da interdire nelle scorse ore, l’accesso e il transito per motivi di incolumità pubblica nell’area collinare di contrada Piano Piraino. Al tavolo tecnico, accanto ai tecnici del Comune di Calatabiano ( l’ing. Salvatore Faro e foto 2i geometri Francesco Lo Giudice e Antonino Fichera), per l’A.m.a.m, che gestisce e controlla gli impianti di sollevamento dell’acquedotto di Fiumefreddo, Bufardo-Torrerossa, il presidente Leonardo Termini, il direttore generale dell’Amam, l’ing Luigi La Rosa, il dirigente tecnico Giacomo D’arrigo e il geologo del Comune di Messina Carmelo Gioè. Tra gli intervenuti al tavolo tecnico, che in mattinata è stato preceduto da un sopralluogo sui luoghi in cui si è verificata la rottura della condotta, il geologo Aldo Bonina del Dipartimento della Protezione Civile Regionale, sezione di Catania, la Forestale del distaccamento di Giarre, i Vigili del Fuoco di Catania e per il Genio Civile, l’ing. Carmelo Cernuto L’A.m.a.m, già da domani dunque procederà con interventi di messa in sicurezza dell’area, sconvolta dal passaggio del fiume d’acqua, misto a pietrame, proveniente dai muri a secco dei terrazzamenti distrutti, per consentire ai mezzi della ditta incaricata di raggiungere la zona interessata dalla falla sulla condotta, situata a circa 170 metri sul livello del mare, in una area dove è emerso, a seguito di un precedente sopralluogo del Comando dei Vigili del Fuoco di Catania e del Dipartimento Regionale della Protezione Civile un movimento franoso attivo.

Per eseguire tali interventi in tutta sicurezza, l’A.m.a.m chiederà il supporto di un geologo e di un geotecnico, rassicurando l’ente sulla disponibilità a collaborare con l’amministrazione comunale a seguito degli eventi che hanno sconvolto la zona “ Solo a seguito dei primi interventi- dichiara l’ing. Luigi La Rosa- si potrà avere la quantificazione del danno e conseguentemente la determinazione del tempo necessario all’intervento.”

Da una prima stima si calcola che nella giornata di mercoledi potrà essere riaperto il flusso idrico nell’acquedotto di Messina.“Resta in vigore – ha detto il sindaco Giuseppe Intelisano a conclusione del tavolo tecnico-, l’ordinanza sindacale in quell’area, tuttavia dalle dichiarazioni assunte durante il tavolo tecnico si è arrivati alla determinazione che i lavori di messa in sicurezza verranno effettuati per livelli di criticità e con le dovute precauzioni al fine di ridurre ogni possibile situazione di pericolo per cose e persone.

Ringrazio il Dipartimento della Protezione Civile Regionale- ha concluso- per le rassicurazioni e la disponibilità a farsi carico degli interventi effettuati in emergenza con il coinvolgimento di alcune ditte locali sulla via alcantara e nelle vie limitrofe a seguito del fiume d’acqua e detriti che ha invaso il quartiere”.

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