Il Giarre calcio strapazza la capolista Rocca di Capri Leone -
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Il Giarre calcio strapazza la capolista Rocca di Capri Leone

Il Giarre calcio strapazza la capolista Rocca di Capri Leone

La seconda vittoria in campionato è arrivata. Un Giarre concreto e feroce ha ridimensionato la capolista Rocca di Capri Leone, strapazzandola con un netto 3-0. Sugli scudi Daniel Aleo, autore di una doppietta che, unita ad un’autorete di Triolo propiziata dalla velenosa punizione di Salvo Trovato e dalla spizzata di testa di Compagno, ha tramortito gli avversari, segnandone la sconfitta.

I brillanti fraseggi sciorinati dalla prima della classe durante la costruzione delle trame di gioco offensive, sono stati vanificati sia dall’efficace lavoro degli esterni bassi gialloblù (Curcuruto e Patanè) che dalle tempestive chiusure della coppia di centrali difensivi rappresentata da Cordima e Mastronardi. Proficuo si è rivelato anche il lavoro in fase di interdizione svolto dai due mediani frangiflutti Compagno e Monte. Le incursioni dei due esterni offensivi Leotta e Tomassini e le penetrazioni di Daniel Aleo, hanno invece rappresentato, insieme alle spiccate doti di Salvo Trovato nell’uno contro uno, una costante spina nel fianco per la lenta difesa schierata dal tecnico biancazzurro Ricciardello.

Per la sfida contro la capolista, il tecnico gialloblù Carmelo Mancuso ha dunque schierato la seguente formazione: Riccardo Trovato tra i pali, Curcuruto terzino destro, Cordima e Mastronardi in mezzo alla difesa e Patanè terzino sinistro. In mezzo al campo spazio al giovane 97’ Monte al fianco di Compagno. Salvo Trovato è stato invece collocato sulla trequarti. Tomassini ha agito da esterno sinistro, mentre Leotta da esterno destro. Diversamente, Aleo ha ricoperto il consueto ruolo di punta centrale. Al 4-2-3-1 di Mancuso, che in fase difensiva si tramutava in un 4-4-1-1, Ricciardello ha risposto con un 4-3-3: Scardino tra i pali, difesa composta da Longo, Russo, Miano e Triolo, e centrocampo a 3 con Mento play- basso e Lucarelli nel ruolo di mezzo esterno insieme a Segreto. In avanti spazio a Lima esterno offensivo di sinistro e alle altre due bocche di fuoco: Arigò e Biondo.

Il Giarre è partito subito in quarta. Un Tomassini particolarmente ispirato ha imbeccato in area Aleo, sul quale è intervenuto il portiere avversario chiudendogli lo specchio della porta. Successivamente, al 6’ del primo tempo, un lancio di Patanè dalla sinistra ha imbeccato Aleo il quale dall’interno dell’area ha trafitto il portiere con un tiro ad incrociare. L’arbitro però, su segnalazione del guardalinee, ha annullato la rete. Al 13’ del primo tempo, il Rocca di Capri Leone si è affacciato dalle parti del portiere gialloblù Riccardo Trovato. Una combinazione imbastita dai biancazzurri a ridosso dell’area ha messo Lima nelle condizioni di calciare di sinistro dall’interno dell’area ma senza inquadrare la porta.

Al 17’ del primo tempo, è maturato il vantaggio gialloblù. Una percussione di Leotta è culminata in un prezioso assist per Aleo, il quale ha bucato la retroguardia avversaria sul filo del fuorigioco per poi scartare il portiere Scardino e depositare di sinistro la sfera in rete da posizione defilata. Al 25’ del primo tempo, il Giarre ha poi costruito un’interessante trama di gioco sull’asse Salvo Trovato-Curcuruto e Cordima. L’inzuccata di quest’ultimo si è però persa fuori. Al 28’ del primo tempo, i gialloblù hanno provato ad approfittare di una amnesia difensiva con Aleo, il quale ha tentato di scavalcare il portiere avversario Scardino con un lob. Successivamente, l’azione è stata interrotta per carica ai danni di Scardino. In seguito il Rocca di Capri Leone si è reso pericoloso sulla corsia di destra con Biondo. Il suo tiro ad incrociare è stato respinto da Riccardo Trovato. Lima ha tentato il tap-in nel corso della stessa azione ma Mastronardi ha intercettato di testa la traiettoria del tiro salvando la porta del Giarre. Poco prima della fine dell’intervallo, una percussione del gialloblù Tomassini ha messo in ambasce il fianco destro dei messinesi del Rocca di Capri Leone. Tomassini ha poi tentato da fondo campo un tiro-assist rasoterra intercettato dal portiere Scardino.

Nella ripresa, il Rocca di Capri Leone ha provato a rendersi più incisivo Una punizione di Arigò ha attraversato tutta l’area per poi spegnersi sul fondo. Poco prima, una brillante folata offensiva di Leotta si era conclusa con un nulla di fatto. All’11’ del secondo tempo invece una punizione del biancazzurro Arigò ha imbeccato il centrocampista Mento, il cui colpo di testa si è perso di poco sopra la traversa. Al16’ del secondo tempo, una punizione dalla destra del gialloblù Salvo Trovato ha raggiunto il cuore dell’area. Il pallone filtrante è stato spizzato di testa da Compagno, per poi essere toccato anche da Tomassini. L’ultimo tocco è stato però del biancazzurro Triolo il quale ha deviato la sfera nel sacco, confezionando dunque un’autorete.

Il Giarre successivamente ha sfiorato la terza rete, prima con Cordima che di poco non ha deviato in rete un corner, e poi con Tomassini, il cui colpo di testa è stato deviato sopra la traversa da Scardino. Al 25’ del secondo tempo il Giarre prende il largo nel punteggio. Aleo è riuscito a sfondare sul fianco destro dei biancazzurri per poi trafiggere il portiere Scardino con un angolato tiro di piatto destro. L’espulsione dell’attaccante biancazzurro Biondo ha poi praticamente sancito la chiusura dei giochi. Successivamente, spazio tra le fila gialloblù per Vecchio al posto di Leotta, mentre Alessio Russo ha sostituito Aleo. Poco prima della sostituzione di Aleo, il terzino sinistro Nino Villani, rientrato dopo uno stop lungo più di un mese, ha innescato la progressione di Tomassini, la cui conclusione non ha trovato la specchio della porta.

Con il triplice fischio l’arbitro ha decretato la fine delle ostilità ed il successo per 3-0 di un Giarre compatto e spietato. Soddisfatto il mister Carmelo Mancuso “ Credo che anche oggi la prestazione della mia squadra sia stata positiva. La differenza rispetto alle altre gare è che stavolta siamo stati concreti. Abbiamo anche svolto un ottimo lavoro annullando il loro gioco sugli esterni”. Felice il presidente Giovanni Di Martino “Non è stato semplice sconfiggere una squadra sempre abile a giocare palla a terra. L’applicazione dei miei ragazzi e la grinta da loro sfoderata sono state però determinanti ai fini della conquista della vittoria”. Adesso il Giarre si è portato a quota 8 punti. La prossima settimana giocherà nuovamente in casa contro il Rosolini.

Umberto Trovato

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