Sono molteplici le segnalazioni circa le modalità con le quali domenica sera è stato arrestato un 30enne catanese che si è denudato davanti a tre ragazzine minorenni e che smentiscono la versione ufficiale diramata dalle forze dell’ordine.

A raccontare la versione di quanto accaduto a Gazzettinonline è il papà di una delle tre ragazze coinvolte nella spiacevole vicenda. Va detto in premessa che i fatti si sono svolti paradossalmente, non per strada, ma all’interno del Municipio di Zafferana.

Le tre minorenni si erano recate in bagno e una di esse, avrebbe dovuto cambiarsi d’abito in quanto impegnata nell’attività di vendita in uno stand dell’Ottobrata. Proprio in questa circostanza un uomo di circa 30 anni si è avvicinato alle ragazzine cogliendone di sorpresa e, dopo avere abbassato i pantaloni, avrebbe cominciato a masturbarsi.

Le minorenni impaurite si sono allontanate ed hanno allertato i vigili urbani che si trovavano in un’altra ala del palazzo comunale. Impavido, un agente della municipale e’ prontamente intervenuto e, nel tentativo di bloccare lo sporcaccione, si è procurato delle lesioni alle costole. Solo dopo che la situazione stava per degenerare sono arrivati i carabinieri, nel frattempo chiamati dai vigili, che hanno definitivamente fermato il 30enne di origine catanese per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e atti osceni in luogo pubblico.