Omicidio di Calatabiano: è stata la madre ad indurre l’assassino a costituirsi TUTTE LE FOTO -
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Omicidio di Calatabiano: è stata la madre ad indurre l’assassino a costituirsi TUTTE LE FOTO

Omicidio di Calatabiano: è stata la madre ad indurre l’assassino a costituirsi TUTTE LE FOTO

CARTELLI PAOLOHa notato i pantaloni sporchi di sangue e non ha potuto far finta di nulla. Ha parlato con il figlio e lo ha indotto a costituirsi. E così, grazie alla madre di Paolo Cartelli (foto a sinistra), in tempi brevi l’indagine sull’omicidio di Amalia Ruccella si è conclusa positivamente.
E’ questo uno dei particolari che è emerso stamane durante la conferenza stampa che si è tenuta a Catania alla presenza del Procuratore Michelangelo Patané e del magistrato inquirente Pasquale Pacifico. Nella foto sopra la camera teatro della sanguinosa aggressione. 
L’epilogo della vicenda era comunque scritto: Paolo Cartelli aveva lasciato le sue impronte digitali sul collo di una bottiglia usata come arma nei confronti della signora Amalia e quindi i carabinieri erano già sulle sue tracce.

sisLA PERQUISIZIONE IN VIA MACHERIONE Proprio quando il giovane ha iniziato a raccontare ai carabinieri quanto era accaduto, sabato pomeriggio, i militari del Sis del Reparto operativo di Catania hanno effettuato una dettagliata perquisizione nell’abitazione di Paolo Cartelli in via Macherione. – Nella foto accanto la foto dell’arrivo degli investigatori della scientifica
COLLO BOTTIGLIAIl R.I.S. di Messina, grazie ad un meticoloso lavoro di laboratorio, era infatti riuscito ad esaltare un frammento di impronta digitale dal collo della bottiglia (nella foto a sinistra il frammento di vetro insanguinato con il quale è stata sgozzata la vittima). Come anticipato ieri, Paolo Cartelli si è presentato sabato intorno alle 14 alla porta di Amalia Ruccella che lo ha accolto in casa, pretendendo il saldo di alcuni lavoretti svolti per lei in campagna in contrada Castello. Somma richiesta: 10 euro. Da qui un lieve battibecco che è sfociato in tragedia quando il 35enne ha afferrato una bottiglia che era in casa dell’anziana donna e l’ha utilizzata per ucciderla.
Nelle prossime ore intanto si svolgerà l’esame autoptico sul corpo della signora Ruccella mentre si attende a breve la convalida dell’arresto da parte del Gip.


CONFERENZA STAMPA OMICIDIO CALATABIANOLE INDAGINI 
A  condurre le indagini i carabinieri del Reparto Operativo e quelli della Compagnia di Giarre, collaborati dal Reparto Crimini Violenti del R.O.S., giunti sul posto da Roma, hanno cominciato a scandagliare la vita privata della vittima, sentendo numerosi testimoni, vicini di casa e parenti. Come è stato sottolineato nel corso della conferenza stampa in Procura (foto accanto) gli investigatori hanno, inoltre, acquisito tutte le telecamere del paese dalle quali si poteva desumere la via di fuga dell’assassino ed hanno fatto un’analisi dei tabulati delle celle telefoniche.

 

 

 

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