Una decisione sofferta ma inevitabile. L’ascensore panoramico realizzato sul versante nord del monte castello, che conduce i visitatori al maniero medioevale di proprietà della diocesi di Acireale, è stata chiuso in via precauzionale, a seguito di uno smottamento  registratosi durante le recenti piogge nella parte alta del costone che sovrasta la biglietteria della stazione di partenza. Una frana di piccola entità, a cui si aggiungeva nelle stesse ore quella abbattutasi  all’inizio della antica scalinata  del castello, con scivolamento a valle, sulla vicina strada provinciale, di fango e detriti, che aveva allarmato la stessa società in liquidazione che gestisce il castello di Calatabiano. Da qui la richiesta di un sopralluogo ( lo scorso 2 ottobre)  al  Comando provinciale dei vigili del fuoco di Catania, al fine di una valutazione sul reale rischio  frane.

Sul luogo, in via Alcantara, erano intervenuti lo stesso sindaco della cittadina Giuseppe Intelisano, il geometra Francesco Lo Giudice dell’ufficio Tecnico comunale e personale della Polizia Municipale, alla fine del quale si concordava (tra Vigili del fuoco e Ufficio tecnico) a scopo precauzionale di interdire l’accesso  all’area sottostante il costone, dove è situata la biglietteria della stazione di partenza dell’ascensore, sottolineando  nella relazione, la necessità con urgenza di una verifica accurata del costone per eventuali lavori di messa in sicurezza .

L’impianto di risalita alla fortezza di Calatabiano, realizzato nell’ambito del complesso restauro del monumento, com’è noto  è un modernissimo ascensore  inclinato, incastonato in una gola del monte castello che si affaccia sul fiume Alcantara. “Il Comune di Calatabiano – dichiara il sindaco Giuseppe Intelisano con una ordinanza sindacale – chiederà alla proprietà di effettuare dei saggi per valutare le criticità del costone. Sono convinto, vista l’entità dello smottamento, che con i dovuti interventi di messa in sicurezza la funivia possa riaprire a breve per la fruizione del castello”.