E’ proseguito senza sosta stamane il lavoro delle ditte incaricate dal Comune per ripulire le strade dal fango e dai detriti, compreso l’alveo del torrente PetraTrono, esondato nei pressi delle case popolari di C.da Trefilippi, dopo le violente piogge della notte scorsa.

Particolarmente colpiti, il monte Castello, interessato da smottamenti, con danneggiamento della storica scalinata, e la centrale via Alcantara, dove i vigili del fuoco e i carabinieri sono intervenuti durante la notte per prestare soccorso ad una donna, la cui casa (dichiarata inagibile) veniva allagata, mandando in tilt l’impianto elettrico.

La stessa frana del monte Castello, ha causato il rotolamento a valle di materiale sulla via Cruyllas, con disagi alla famiglia residente e sulla via Alcantara. In via Trifilò, i vigili del fuoco, e la Polizia municipale, sono intervenuti in tarda serata, su richiesta del medico di turno della guardia medica, per mettere in sicurezza l’ingresso dell’ex ospedaletto, di proprietà dell’Asp, a seguito della caduta di calcinacci e intonaci.

Ad effettuare  in mattinata un primo sopralluogo, il vicesindaco Antonino Moschella, accompagnato dall’ing. Salvatore Faro dell’Ufficio Tecnico e dalla Polizia municipale. “Purtroppo – dichiara il sindaco Giuseppe Intelisano – a causa  del dissesto idrogeologico si continua a registrare danni  ingenti alla rete fognaria, tra le più longeve nel territorio, che necessiterebbe di un intervento radicale in alcuni tratti. In merito  alla struttura della guardia medica, nella quale l’ente occupa  locali in affitto, ho dato incarico  ad  un funzionario comunale di consegnare le chiavi  della porta posteriore  al fine di  non interrompere il servizio di assistenza medica”.