L’eccezionale ondata di maltempo, caratterizzata da piogge torrenziali che nelle scorse ore si sono abbattute sulla fascia ionica catanese, ha fatto andare in tilt il centralino dei Vigili del Fuoco di Catania. Tant’è che già alle otto di questa mattina erano circa duecento le situazioni di criticità segnalate da persone in difficoltà. Di queste situazioni di emergenza, i vigili del fuoco ne hanno portate a termine settanta; mentre tuttora rimangono in coda ancora circa cento chiamate di soccorso. A supporto delle squadre del comando provinciale sono giunte a Catania unità e mezzi dai comandi di Enna, Messina e Siracusa. Come già noto dalla cronaca della giornata, le zone maggiormente colpite riguardano ampi settori dell’hinterland catanese: villaggio Santa Maria Goretti, San Giuseppe La Rena e Zona Industriale. Si segnala che in queste zone i canali di deflusso verso il mare delle acque piovane essendo sbarrati per un’ordinanza estiva non hanno permesso un regolare deflusso dell’enorme massa d’acqua. Tuttavia l’accumulo pluviometrico più significativo si registra nel comune di San Gregorio con circa 300 mm d’acqua.
Sempre a Catania, in viale Kennedy, personale dei vigili del fuoco ha tratto in salvo alcuni cavalli che stavano per annegare. A causa di un allagamento del sottopassaggio gli stessi vigili del fuoco sono intervenuti nei pressi dello svincolo della Ss 121 Valcorrente. Da segnalare pure un incidente stradale che ha interessato alcune persone rimaste incastrate lungo l’autostrada A18 Catania-Messina. Nel territorio comunale di San Giovanni La Punta alcuni automobilisti sono rimasti in panne. I vigili del fuoco sono intervenuti, inoltre, per infiltrazioni d’acqua in alcune abitazioni di Trecastagni. Altri interventi di soccorso a persone che si trovavano in auto in panne, abitazioni allagate e con intonaci pericolanti, sono stati richiesti ai vigili del fuoco in diverse zone sia di Catania sia della provincia.
Diversamente con quanto accaduto sulla fascia costiera, sul versante occidentale del vulcano, lungo la direttrice Biancavilla, Adrano, Bronte e Randazzo, le precipitazioni piovose sono state più moderate.
Intanto per domani, venerdì 2 ottobre, la protezione civile regionale ha emesso un nuovo avviso per il rischio idrogeologico ed idraulico, dichiarando un’allerta meteo di “preallarme”. Sulla Sicilia orientale si prevedono, infatti, precipitazioni “da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati da moderati a puntualmente elevati”.

Gaetano Scarpignato