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Presidenza Consorzio di depurazione: domani probabile nuova fumata nera

Presidenza Consorzio di depurazione: domani probabile nuova fumata nera

Tornano a riunirsi domani i sindaci dei Comuni del Consorzio di depurazione. All’ordine del giorno la nomina del nuovo presidente.

La seduta riparte da quel momento di tensione, in piena estate, quando, il sindaco Roberto Bonaccorsi, ha improvvisamente abbandonato il tavolo dopo avere appreso che la votazione non ci sarebbe stata e che, nel caso in cui avesse presentato un nominativo sarebbe stato subito bruciato. Va detto che Bonaccorsi, secondo indiscrezioni, già in quella circostanza, avrebbe voluto indicare un professionista catanese. Intenzioni subito captate dagli altri sindaci che hanno immediatamente fatto fronte comune. Una sorte di “fratellanza”.

In quell’ultima seduta la tensione era arrivata alle stelle, tanto che, Bonaccorsi ha sbroccato lanciando sul tavolo il proprio iPad e, strabuzzando gli occhi, avrebbe detto: “Vado via. Qui non è una questione politica. Il problema è che ce l’avete tutti con me”.

Sbottando il primo cittadino giarrese, abbandonò repentinamente il tavolo, lasciando tutti sbigottiti. Domani si riparte da qui. L’elezione del presidente sarà di nuovo il tema centrale e, secondo indiscrezioni, l’atmosfera non sarà delle migliori. I sindaci di Riposto, Mascali e Fiumefreddo, potrebbero di nuovo fare muro e impedire a Bonaccorsi ogni tentativo di scalata. Peggio. Lo stesso sindaco di Mascali, Messina potrebbe avere in serbo delle sorpresine. Insomma quella di domani si annuncia un’altra giornata difficile con una nuova probabile fumata nera. Nel frattempo, sarà una coincidenza, ma, secondo quanto si è appreso, dal Comune di Giarre, da mesi ormai, sarebbero stati sospesi i pagamenti al Consorzio, pregiudicando l’attività dell’Ente. Vedremo domani chi e come lascerà il tavolo.

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