Torna a casa Lassie. A Giarre cercasi dirigente finanziario -
Catania
21°

Torna a casa Lassie. A Giarre cercasi dirigente finanziario

Torna a casa Lassie. A Giarre cercasi dirigente finanziario

lassie2Suona come un “Torna a casa Lassie” quell’avviso pubblico per procedere ad avviare un’indagine conoscitiva e verificare eventuali disponibilità a ricoprire, con contratto a tempo determinato, il posto di Dirigente Area II Economia e Finanza del Comune di Giarre, ai sensi dell’art. 110, comma 1 del  Dlgs 267/00.

Il Ragioniere generale Letterio Lipari è in malattia dallo scorso giugno e, secondo quanto si apprende, prima della metà di ottobre non rientrerà. Ammesso che non venga ulteriormente allungato il periodo di aspettativa per ragioni di salute. Una assenza, quella del ragioniere generale, che continua a prolungarsi oltremodo e che forse, per il bene della città, sarebbe opportuno che finisse al più presto.

Di certo quella messa in campo dal sindaco è una furbata, se così possiamo definirla, nel tentativo di gettare un sasso nello stagno. Peccato che non abbia però provocato quella serie di piccole onde che si allargano a cerchi concentrici. L’avviso, meramente a scopo conoscitivo, non comporterà la redazione di alcuna graduatoria di merito né darà  luogo all’attribuzione di alcun incarico. Così si legge nell’avviso. E allora, a che serve questa manifestazione di interesse? Peraltro coloro i quali presenteranno curriculum non saranno esonerati dal presentare domanda, curriculum e documentazione richiesta sulla scorta di una eventuale e successiva procedura di selezione pubblica per l’attribuzione del posto di cui si discute.

Quindi, per l’appunto, di cosa discutiamo? Questo avviso che cosa vuole rappresentare? Forse, velatamente, questa operazione, ha l’obiettivo di riportare Lipari al proprio posto, in un momento di estrema difficoltà. Il sindaco è alle prese con il Conto consuntivo 2014 con il commissario ad acta alle costole che detta i tempi.

E poi quella nota della Corte dei Conti che da un giorno all’altro potrebbe giungere, come è accaduto nella vicina Taormina, decretando la bocciatura definitiva del piano di riequilibrio e quindi l’inevitabile ricorso al dissesto dell’Ente. In fondo, se fosse la Corte dei Conti a fare il passo tanto temuto, risolverebbe non poche grane al sindaco e allo stesso Consiglio comunale. Intanto, “radio Fante” mormora movimenti sotterranei: ricerche di numeri per arrivare a 14. Saranno 12, anzi 11, e poi 13. Ma riflettendoci si potrebbe arrivare a 14. Il numero ideale per la richiesta di sfiducia al sindaco. Il protocollo del Comune potrebbe ritrovarsi un documento del genere presto. Molto presto. Più di quanto si era pensato. Nel frattempo, entro il 2 ottobre, c’è tempo per sostituire Lipari. Con un contratto a tempo determinato, in un Comune fantasma, sull’orlo del fallimento. Vallo a trovare in questo quadro un coraggioso pronto a sostituire il ragioniere messinese.

Potrebbero interessarti anche