Differenziata Riposto: difficile conferire umido. Appello del sindaco -
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Differenziata Riposto: difficile conferire umido. Appello del sindaco

Differenziata Riposto: difficile conferire umido. Appello del sindaco

Nelle scorse settimane l’Amministrazione comunale, tra non pochi sacrifici, ha varato la nuova campagna ecologica “Ama Riposto” che punta al rilancio della raccolta differenziata sul territorio comunale.

“L’amministrazione comunale – afferma il sindaco Enzo Caragliano – ha ottemperato e attivato le procedure per l’incremento della differenziata così come disposto dalla Regione, ottimizzando i servizi ecologici. Purtroppo, persiste, ad oggi, l’inconveniente di non potere conferire l’umido nonostante le rassicurazioni pervenute sui centri di raccolta autorizzati, dislocati nel territorio provinciale.

Va precisato che, già nei mesi scorsi, alla vigilia dell’avvio della differenziata, con apposita nota del 21 luglio scorso, abbiamo informato la Presidenza della Regione circa l’impossibilità di procedere alla differenziazione completa dei rifiuti, per motivazioni non dipendenti dall’Ente, poiché nel territorio della provincia di Catania non si riesce a conferire la parte umida e biodegradabile dei rifiuti raccolta, pregiudicando il raggiungimento della percentuale del 35% entro il 2015.

Ad oggi, purtroppo, a quella nota – osserva il sindaco Caragliano – non abbiamo avuto alcun riscontro. Risulta oltremodo necessario che la Regione predisponga o rinnovi le convenzioni con le varie piattaforme ecologiche. Si sottolinea che già da maggio del 2013 la società Sicula Trasporti aveva chiuso le porte alla Joniambiente.

Registriamo, quindi, il paradosso che, ai sensi dell’ordinanza della presidenza della Regione si dispone l’incremento delle percentuali per la differenziata; tuttavia, concretamente, il Comune interpellando le varie discariche non riesce a procedere alla differenziazione completa, poiché le varie piattaforme ecologiche non hanno ottenuto l’autorizzazione per ricevere i rifiuti. Tale situazione di stallo – conclude il sindaco Caragliano – sta determinando un aggravio delle spese non potendo differenziare l’umido che rappresenta il 40% del totale dei rifiuti”.

 

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