Lidi irregolari litorale jonico. Pesanti sanzioni VD -
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Lidi irregolari litorale jonico. Pesanti sanzioni VD

Lidi irregolari litorale jonico. Pesanti sanzioni VD

 

    VIDEO: OPERAZIONE CONGIUNTA GUARDIA COSTIERA E NIL

Sono pesanti le sezioni inflitte da Guardia Costiera e carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro, al termine di una complessa operazione congiunta che ha interessato, da giugno ad agosto, il litorale da Riposto a Calatabiano. Il Circomare ripostese d’intesa con la Direzione Territoriale del Lavoro ha effettuato una serie di controlli ispettivi presso gli stabilimenti balneari e campeggi ricadenti nella giurisdizione di competenza. Ad illustrare i numeri dell’operazione congiunta il comandante della Guardia Costiera di Riposto T.V. Luca Provenzano e il comandante del Nucleo Ispettorato del Lavoro dei carabinieri, mar.Maurizio Andriola.

Il dott. Fausto Piazza, Direttore Territoriale del Lavoro di Catania, per dare impulso all’attività ispettiva ha delegato il personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Catania. Sono state complessivamente sottoposte a controllo 30 diverse ditte e nel dettaglio 27 stabilimenti balneari e 3 campeggi (con annesse attività di bar e ristorazione).

È la prima volta, per tipologia ed estensione, che viene effettuata una simile operazione interforze negli stabilimenti del Circondario Marittimo di Riposto. Nel corso dei controlli è stato verificato il rispetto dell’Ordinanza di Sicurezza Balneare e le dotazioni di sicurezza connesse al servizio di assistenza ai bagnanti, così come, da parte dei Carabinieri, la regolare assunzione di tutto il personale impiegato, dal bagnino ad ogni altro addetto ai vari servizi degli stabilimenti.

75 i lavoratori identificati ed intervistati in materia di lavoro (tra bagnini, manutentori, addetti alla ristorazione etc.) di cui 21 sconosciuti alla pubblica amministrazione ovvero in nero 10 irregolari (assunti con violazione dei contratti collettivi nazionali di settore: ad. es. con mansioni diverse da quelle effettivamente svolte, registrati con contratti a tempo parziale ma in realtà svolgevano lavoro a tempo pieno, non usufruivano del riposo settimanale etc.).

Sono stati, inoltre, adottati 11 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale in quanto le aziende impiegavano personale in nero oltre la soglia del 20% del personale presente. Tutte le ditte hanno revocato i provvedimenti di sospensione assumendo il personale trovato in nero. Dalle violazioni in materia di lavoro emerse in fase ispettiva verranno comminate sanzioni amministrative per un ammontare di circa €. 103.300. Le violazioni riguardano, per la maggior parte dei casi, la maxi sanzione per lavoro nero, la mancata consegna della dichiarazione di assunzione, l’omessa comunicazione di assunzione, violazioni in materia di orario di lavoro e del riposo settimanale.

Sono stati recuperati contributi previdenziali INPS ed assistenziali INAIL per un ammontare di circa €. 17.700. Importanti e significativi i risultati conseguiti anche dalla Guardia Costiera: pesanti le sanzioni inflitte per complessivi 12 mila euro: per mancanza delle dotazioni di sicurezza nelle postazioni comunali (Fiumefreddo di Sicilia); per mancanza delle dotazioni di sicurezza negli stabilimenti balneari;  per violazione del D.D.G. 476/2007 della Regione e altre norme in materia demaniale. E inoltre 26 sanzioni per diporto (4.000€);  86 per sosta veicoli sul demanio (18.000 €);  8 per pesca in spiaggia (1.500 €) 90 sanzioni per attendamenti (200€) per un totale 18.000 €. Complessivamente sono state comminate 210 sanzioni per un totale di 41.500 euro. Per il mancato rispetto della normativa sulla salvaguardia della vita umana in mare, invece, sono state comminate sanzioni per un totale di circa 8.000€, che si aggiungono alle circa 200 inerenti l’uso del demanio marittimo, sia da parte degli stabilimenti balneari che dei bagnanti, per un totale di circa 40.000€.

L’attività di controllo dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Riposto nell’ambito del litorale e dello specchio acqueo di competenza proseguirà sino al termine dell’Operazione Mare Sicuro, prevista per il prossimo 20 settembre.

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