È stato un Consiglio comunale, quello di mercoledì sera, caratterizzato dai tanti assenti sia tra i consiglieri che, in particolare, tra gli assessori. Il sindaco Enzo Caragliano ha chiarito che l’assessore Gianfranco Pappalardo Fiumara era giustificato in quanto impegnato in un concerto in Turchia in onore della festa della Repubblica, mentre per gli altri due assenti, Antonio Di Giovanni e Paola Strano, pare che le cause siano addebitabili a non perfette condizioni di salute. Presente solo l’assessore Francesco Grasso che, ci tiene a sottolinearlo chiamato in causa, insieme a Pappalardo Fiumara hanno il maggior numero di presenze tra gli assessori.

A monopolizzare la seduta è stata l’attività ispettiva. Il consigliere Ezio Raciti, dell’opposizione, ha posto l’accento sulle assenze degli assessori, rimarcando come, durante l’attività ispettiva dei consiglieri, sia auspicabile la presenza degli stessi per gli opportuni chiarimenti consequenziali. L’ironia di Raciti si sofferma in particolare su un assessore ancora una volta malato chiedendo al sindaco di approfondire se si tratti o meno di una malattia infettiva. Il sindaco Caragliano si è trovato spiazzato sull’argomento ed ha chiarito che ha già invitato agli assessori ad essere più presenti alle sedute consiliari.

Il consigliere Giovanni Pennisi, che muove temi spesso populisti, ma concreti e tangibili nell’immediato, ha sollevato una questione importante: l’abusivismo ambulante innanzi al porto turistico e piazza del Commercio. Fenomeno dilagante che, in questo periodo, complici la bella stagione e la crisi economica, si accentua. Tutti hanno concordato che questa è una questione su cui intervenire e il sindaco Caragliano, ammettendo una certa tolleranza ad oggi motivata dalla coscienza civile di tutti e un occhio di riguardo per coloro che devono vivere, ha garantito d’intervenire nei limiti del possibile di un organico dei Vigili Urbani ridotto all’osso (9 in totale ma che in pratica attualmente sono 7). Pennisi, inoltre, ha lamentato anche la necessità di ripristinare il manto stradale in molti punti della città ed ha chiaramente fatto riferimento al fatto che nonostante Giarre sia messa peggio, Riposto non deve certo prendere l’esempio negativo dei vicini.
Questione interessante sollevata dal consigliere Rosario Caltabiano riguardante le strutture ed il funzionamento di totem e leggii. Sono emersi diversi aspetti negativi, sollevati in precedenza anche da Riposto Bene Comune, per i quali la ditta che ha eseguito i lavori dovrebbe avere molte responsabilità: in particolare si è tenuto conto di molti errori sulle traduzioni, sulla disposizione erronea dei pannelli solari, sugli angoli non arrotondati, sulle lampadine a led che sono stata attaccate con il biadesivo (immaginate la reazione che avviene tra lastre di pietra lavica sotto il sole).

Sebastiano Bergancini, oramai il leader furioso del PD ripostese, ha sottolineato la necessità di intervenire sulla segnaletica turistica e stradale di Riposto. Il sindaco Caragliano ha sottolineato come da qualche mese si stia provato a trovare un accordo con le attività produttive e ricettive per un lavoro in sinergia ed a costo quasi zero per il Comune. Bergancini ha sollevato anche la questione della viabilità, tematica toccata anche da Caltabiano e Raciti, visto l’incombente stagione estiva e la situazione dei lavori di ristrutturazione sul lungomare di Torre (con progetto e fondi già finanziati ed appaltati, ma bloccati per un ricorso al TAR, che sembra attualmente in fase di sblocco). La prospettiva è che i lavori sul lungomare inizieranno in estate e quindi sarà importante organizzarsi nei prossimi giorni. Si è parlato anche della questione solarium estivi, per una corretta regolamentazione. Bergancini ha sollevato anche l’importanza di acquisire i regolamenti di tutte le partecipate dove l’Ente è inserito in quota economico-finanziaria.

Ezio Raciti ha sollevato due importanti aspetti della serata, con due interrogazioni molto forti: una inerente ai continui problemi del sito web, non aggiornato, caratterizzato da continui errori, frequenti incompatibilità di browser (si è sollevata la questione dell’utilizzo di Safari, il browser Apple su IOS in uso su iphone, ipad e Mac principalmente, e su questo è calato il gelo per un attimo in quanto in pochi avevano capito di che Safari si parlasse).

Infine, tra le più rilevanti interrogazioni preparate dal consigliere Carmelo D’Urso, è spiccata quella sulla raccolta differenziata e sul raggiungimento degli obiettivi prefissati. Il sindaco si è riservato di rispondere dettagliatamente previa un approfondimento con gli uffici competenti. In realtà Riposto, è dotata di isola ecologica, e D’Urso chiede se “è stata mai esperita una gara d’appalto per la raccolta differenziata e se la ditta ad oggi operante è qualificata per questo tipo di servizio”.

È stato, infine, sottolineato da diversi consiglieri il malcostume di alcuni colleghi che prendono spesso la presenza e poi si allontanano dall’aula non partecipando ai lavori, prerogativa, questa, purtroppo diffusa.

Concetto Barone