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Francavilla, il Pd scrive a Monea sul problema rifiuti

Francavilla, il Pd scrive a Monea sul problema rifiuti

Il locale Circolo Dem ha inviato al sindaco del Comune dell’Alcantara un documento sulla questione ambientale in cui si sollecita l’attuazione su tale fronte di politiche in linea con le normative nazionali e comunitarie in materia di sviluppo sostenibile. Chieste, in particolare, le attivazioni della raccolta differenziata, di un’isola ecologica e del compostaggio domestico, anche al fine di ridurre le tariffe della Tari pagata dai cittadini

Il sindaco di Francavilla di Sicilia, Lino Monea, si è visto nei giorni scorsi recapitare un documento politico del locale Circolo del Partito Democratico, coordinato da Lucia Chisari Santoro (nella foto), avente ad oggetto la spinosa problematica della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti urbani.

«Il nostro Circolo – si legge nel documento – ritiene che la situazione su tale fronte rappresenti per il nostro Comune una vera e propria emergenza ecologica, civile ed economica, rispetto alla quale non si possa più derogare né attendere. E’ dunque necessario avviare un nuovo percorso che colmi la mancata attenzione alle questioni ambientali, mettendo in campo un modello di sviluppo virtuoso e sostenibile. E’ necessario, in particolare, ridurre il ricorso all’uso delle discariche, che producono un problematico impatto ambientale, ed adottare pratiche che raggiungano l’obiettivo di produrre meno rifiuti e di poter recuperare o riutilizzare quelli prodotti; tutto ciò in linea con le strategie comunitarie di sviluppo sostenibile».

I democratici francavillesi suggeriscono, quindi, al sindaco Monea le soluzioni da adottare al riguardo, consistenti: nel limitare la produzione di rifiuti privilegiando il riuso di oggetti e materiali o impiegando tecniche di trattamento di quelli prodotti, in linea con le normative nazionali ed europee; nell’attivazione del servizio di raccolta differenziata porta a porta in maniera tale da ridurre i livelli di smaltimento e conferimento in discarica (la normativa nazionale fissa, a tal proposito, l’obiettivo del 70% di raccolta differenziata da raggiungere entro il 2020); nell’attivazione di un’isola ecologica, che consentirebbe di abbassare ulteriormente le percentuali; nell’istituzione del compostaggio domestico, consegnando gratuitamente la compostiera a chi lo effettua, il quale beneficerà di una riduzione sulla quota variabile del 30% della tariffa sui rifiuti; nella regolamentazione del conferimento di rifiuti solidi e/o ingombranti presso il centro di raccolta presente nel territorio comunale, agevolando i cittadini con ulteriori riduzioni della tariffa sui rifiuti.

Dopo l’enunciazione delle misure e delle strategie da adottare, il Circolo Pd del Comune dell’Alcantara esorta anche il sindaco Monea ad avviare una seria riflessione sulla necessità di abbassare l’importo della Tari, ossia l’impopolare tassa che i cittadini pagano a fronte del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e che, accogliendo le proposte prima elencate, potrebbe effettivamente presentare, almeno per gli utenti più “virtuosi”, una tariffazione molto più ridotta rispetto a quella attuale.

«Lambiente – concludono i membri dell’assemblea del Circolo Dem di Francavilla – va considerato come una risorsa da gestire con attenzione e non da sfruttare incondizionatamente, finendo inevitabilmente col rovinare il paesaggio nonché la salute dell’uomo attraverso l’inquinamento».

Non è questa la prima volta che il Circolo francavillese del Partito Democratico richiama l’attenzione delle istituzioni locali sulle questioni ambientali. Nei mesi scorsi, ad esempio, ha promosso al riguardo una giornata di sensibilizzazione durante la quale, nella centrale Piazza Annunziata, sono state esposte numerose foto che denunciavano il degrado in cui versa la cittadina dell’Alcantara; in quella occasione furono anche raccolte firme e proposte dei cittadini.

Rodolfo Amodeo

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