Acireale, concorso “Legalità 2015”: studenti premiati dall’associazione antiracket -
Catania
17°

Acireale, concorso “Legalità 2015”: studenti premiati dall’associazione antiracket

Acireale, concorso “Legalità 2015”: studenti premiati dall’associazione antiracket

La manifestazione finale di premiazione, per l’anno scolastico 2014/2015, degli studenti delle scuole secondarie di 1° e 2° grado, e degli istituti partecipanti al Concorso “Legalità 2015” indetto dall’associazione Antiracket acese (As.ar.a) “Rosario Livatino”, ha avuto luogo nell’aula magna del liceo scientifico statale “Archimede”. I premi in denaro sono stati messi a disposizione dalla Regione Siciliana mentre la manifestazione ha avuto il patrocinio del Comune di Acireale. “L’associazione – dichiara il presidente avv. Pietro Caudullo – è stata costituita nel marzo del 1999 per contrastare l’estorsione, l’usura ed ogni altra illegalità perchè la legalità diventi cultura e questa manifestazione è la XVI. Mi preme sottolineare che gli operatori economici e i privati cittadini, nell’iter compreso fra la fase di denuncia e quella eventualmente processuale e costituzione di parte civile, qualora ne esistano i presupposti, sono professionalmente guidati dai nostri soci nelle varie fasi burocratiche e nell’ottenimento del  danno subito usufruendo di fondi regionali o nazionali. Con la massima attenzione, poi, in vari modi seguiamo e curiamo la formazione di tutte le giovani generazioni e non solo quella degli studenti”.

Rivolgendosi in particolare alle centinaia di studenti presenti nell’aula magna dell’istituto ospitante (d.s. prof. Riccardo Biasco), il presidente Caudullo ha così concluso le sue riflessioni. “Spesso ci si chiede perchè l’associazione, ogni anno come da tradizione, invita le scuole acesi a partecipare al concorso. Non è difficile intuirne le motivazioni. Infatti sarete voi giovani studenti, in futuro, destinati a reggere le sorti di ogni ramo della vita pubblica e privata con una coscienza limpida che solamente l’educazione, quella familiare, scolastica ed esperienziale, vi avrà fornito con mezzi utili ad affrontare i momenti di un vissuto che, se potrà essere colmo di mille positività, non vi risparmierà sicuramente le asprezze di un percorso, quello della vita, che comunque vi fortificherà regalandovi crescita consapevole, forza interiore, cuore pronto”.

La premiazione è stata giustamente preceduta da due eccellenti interventi sulla legalità, il primo da parte del dott. Andrea Ursino, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catania, ed il secondo da parte del dott. Michelangelo Patanè, procuratore aggiunto presso lo stesso Tribunale di Catania.

I due magistrati con parole semplici hanno messo in evidenza il significato profondo della legalità: rispetto di tutte le buone regole della civile e leale convivenza tra gli individui, per il bene personale e del bene comune, sottolineando che la illegalità non paga mai! Inoltre hanno offerto uno spaccato del loro laborioso lavoro compreso quello del sequestro e confisca dei beni dei mafiosi.

I dirigenti scolastici, i referenti per la legalità di ogni istituto, e il variopinto pubblico intervenuto è stato accolto dal presidente Caudullo, dai past president Asara Alfio Messina e Pippo Russo e dal socio Alfio Russo.

La commissione che ha esaminato i vari componimenti è stata presieduta dal prof. Giovanni Vecchio, già d.s. dell’istituto “Archimede”, che si è anche sobbarcato al compito di coordinare e condurre la manifestazione. Sono stati presenti il capitano Marco Salomone, comandante Compagnia Arma dei Carabinieri di Acireale, il maresciallo maggiore aiutante, Vito Poligano, comandante stazione Arma dei Carabinieri, il tenente Eugenio Marmorale, comandante Tenenza Guardia di Finanza Acireale, la dott.ssa Mammino per la P.S. e gli on. Catanoso e D’Agostino.

Camillo De Martino

nella foto da sinistra il prof. Giovanni Vecchio, il dott. Michelangelo Patanè durante il suo intervento, il presidente avv. Pietro Caudullo ed il dott. Andrea Ursino.

Potrebbero interessarti anche