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La Valle dell’Alcantara all’Expo 2015

La Valle dell’Alcantara all’Expo 2015

L’Ente Parco Fluviale ha avviato una serie di incontri con le migliori aziende agroalimentari del comprensorio per pianificare la loro partecipazione alla prestigiosa vetrina universale in corso a Milano. Si dovrebbe iniziare a giugno per poi proseguire nei successivi mesi estivi, anche con dei “focus” dedicati alla Noce di Motta Camastra

Nella speranza che il padiglione del cluster biomediterraneo, dopo l’imbarazzante “flop” delle recenti giornate inaugurali (tra spazi espositivi ancora vuoti, infiltrazioni di acqua piovana e lavori di allestimento non ancora completati), possa essere presto reso agibile ed accogliente, anche la Valle dell’Alcantara conta di affacciarsi alla prestigiosa vetrina mondiale dell’Expo 2015. A tale scopo ha avuto luogo nei giorni scorsi a Francavilla di Sicilia una prima riunione operativa presso la sede dell’Ente Parco Fluviale dell’Alcantara, dove il nuovo commissario dell’area protetta, Giuseppe Morano (nella foto), ha chiamato a raccolta gli imprenditori agroalimentari della zona per sondare la loro disponibilità a promuovere le rispettive produzioni d’eccellenza nell’ambito della sontuosa kermesse internazionale milanese.

«Siamo in presenza – ha in particolare dichiarato in tale occasione il commissario Morano – di un evento straordinario, cui questo territorio ed i suoi valorosi operatori economici meritano di partecipare. Quanto si produce nei Comuni della nostra area protetta non ha certamente nulla da invidiare ai prodotti agroalimentari di altri Paesi; l’Expo è, dunque, una preziosissima opportunità da cogliere al volo per dare la dovuta visibilità alle splendide realtà imprenditoriali della Valle dell’Alcantara, ancora non adeguatamente conosciute».

Stando a quanto si è iniziato a programmare nella recente riunione promossa dall’Ente Parco Fluviale, la trasferta delle aziende valligiane nella capitale lombarda dovrebbe iniziare già a fine giugno; e nei mesi successivi un ruolo da protagonista potrebbe averlo la rinomata “Noce di Motta Camastra”, con degli appositi “focus” ad essa dedicati nell’ambito del cluster biomediterraneo.

Riguardo all’Ente Parco Fluviale dell’Alcantara si registrano, intanto, altre due importanti novità. Innanzi tutto la richiesta avanzata dal Comune di Montalbano Elicona, recentemente incoronato “Borgo più Bello d’Italia”, per poter rientrare nella sua perimetrazione. Sempre nei giorni scorsi, inoltre, l’area protetta ha aderito all’Enoteca Regionale di Castiglione di Sicilia, che qualche settimana fa, dopo una lunga stasi, si è finalmente dotata di un nuovo Consiglio Direttivo avente come “mission” la valorizzazione e la promozione della rinomata produzione vitivinicola etnea e della Sicilia Orientale in genere.

«Molto è stato fatto da chi mi ha preceduto – ha commentato il commissario Giuseppe Morano al termine del recente incontro con le imprese locali in vista dell’Expo –, ma molto c’è ancora da fare. Certamente, con i tempi che corrono, anche i parchi non navigano nell’oro; ma con le sinergie giuste tra enti pubblici, soggetti privati ed organismi vari che hanno a cuore lo sviluppo del territorio, credo di possa supplire al deficit finanziario».

Rodolfo Amodeo

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