Giarre calcio beffato nel finale -
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Giarre calcio beffato nel finale

Giarre calcio beffato nel finale

Primo tempo perfetto. Nella seconda frazione di gioco però le energie sono calate e la Castelbuonese ne ha approfittato ribaltando il risultato. È questa la sintesi della gara vinta per 2-1 sul Giarre dai granata palermitani, con una rete realizzata a 7 minuti dalla fine del match. L’incontro, disputatosi non a Castelbuono, bensì nella cornice dello stadio “Francesco Raimondi” di Gangi, ha dato origine ad una battaglia senza esclusione di colpi su un campo paragonabile, per via della pioggia, ad una autentica risaia.

Nella prima metà di gara il collettivo di Romeo comunque, aveva imbrigliato la formazione di Mutolo pervenendo addirittura al vantaggio grazie ad una zampata sotto porta del capitano Nirelli sugli sviluppi di un calcio piazzato. Poi, complici non solo le assenze ma anche il campo pesante e la prematura uscita di scena di Nirelli per infortunio, i gialloblù non sono più riusciti a sostenere i ritmi del primo tempo, subendo l’aggressività degli avversari. Ecco la formazione schierata in campo da mister Romeo: Strano tra i pali, Di Mauro terzino destro, Villani terzino sinistro, Cordima e Patanè nel cuore della difesa, Napoli e Patti in mezzo al campo, Monteforte ala destra, Leotta ala sinistra e Nirelli alle spalle del bomber Aleo. I granata di Mutolo, sostenuti per tutti e 90 minuti dal proprio tifo organizzato accorso in massa al “Raimondi”, hanno invece schierato Ilardi tra i pali, Prestigiacomo, Inguglia e Maggio dietro, al fine di comporre una difesa a 3, Giglio e Megna nel ruolo di esterni di centrocampo, Lipari, Aiello e Cardinale in mezzo al campo ed infine Totaro e Montesanto in avanti.

I gialloblù hanno iniziato a impensierire i granata sin da subito. Al 4’ del primo tempo, una punizione calciata da Napoli ha imbeccato Patti, la cui inzuccata dall’interno dell’area si è spenta di poco a lato. Al 6’ del primo tempo, Giarre ancora pericoloso: Nirelli scaricava dietro per Aleo la cui conclusione da fuori area non rappresentava però una seria minaccia per Ilardi. Poi la Castelbuonese, sostenuta da un nutrito gruppo ultras, ha provato a scuotersi. Prima Lipari provava, senza fortuna, a beffare da fuori Strano nella speranza di poter approfittare del pantano in cui era ridotto il terreno del “Raimondi”. Successivamente, Cardinale, sempre da fuori area calciava nel tentativo di superare Strano ma quest’ultimo neutralizzava la conclusione senza esitazioni. Al 14’ del primo tempo arrivava però il vantaggio gialloblù. Una punizione battuta dal solito Napoli, pescava il capitano Nirelli, il quale, a due passi da Ilardi, sporcava la sfera quel tanto che bastava per infilarla tra il palo ed il portiere: 1-0 ed esultanza scoppiettante del capitano, autore di un goal da rapinatore d’area. Al 32’ della prima frazione di gioco però, proprio Nirelli, a causa di un indurimento del polpaccio, era costretto a lasciare il posto a Cartellone in avanti. Al 40’ del primo tempo il Giarre creava addirittura l’occasione che poteva fruttare il raddoppio. La sfera lavorata da Aleo all’interno dell’area carambolava infatti sullo stinco di Maggio per poi uscire d’un soffio fuori.

Conclusosi il primo tempo sullo 0-1 in favore del Giarre, nella ripresa i gialloblù sembravano inizialmente capaci di continuare a pigiare sul pedale dell’acceleratore. Al 4’ del secondo tempo infatti Aleo, portatosi a ridosso dell’area avversaria, allargava il gioco sulla sinistra per Leotta, il quale dall’interno dell’area scoccava una conclusione deviata in angolo. Successivamente  l’allenatore granata Mutolo, che nel primo tempo aveva sostituito il difensore Prestigiacomo con l’attaccante Antista, gettava nella mischia Mercanti al posto di Totaro. Totaro dunque, che in quel segmento di secondo tempo formava insieme ad Antista un tandem supportato da Montesanto, andava a sedersi in panca. Al 20’ del secondo tempo Mercanti scoccava dal limite dell’area una conclusione che si spegneva di poco a lato, mentre al 22’ del secondo tempo maturava la rete del pari!! Mercanti, ben innescato in area di rigore avversaria, trafiggeva il portiere Strano vanificando la sua uscita!! La palla si insaccava “lemme lemme” sul secondo palo, determinando dunque l’1-1. Il Giarre era a corto di fiato mentre la Castelbuonese alzava i giri del motore mettendo dentro anche Comparato. Con Comparato e Montesanto esterni e con Mercanti alle spalle di Antista, il peso dell’attacco locale diventava più pesante mentre il Giarre s ritrovava inevitabilmente a corto di fiato anche per via di una panchina corta. Al 38’ del secondo tempo arrivava così il goal del 2-1 granata, seppur tra le legittime proteste gialloblù. Nel corso dell’azione da cui è maturato il goal, è stato infatti possibile riscontrare sia un fallo sul gialloblù Aleo che un momento in cui la sfera era stata trascinata oltre la linea di fondo!! Il direttore di gara ha però sorvolato su questi aspetti e così, sugli sviluppi di un corner, Cardinale si è ritrovato la sfera tra i piedi depositandola in rete!! L’espulsione del difensore granata Maggio per somma di ammonizione, non è stata sufficiente al Giarre per acciuffare il pari.

Il triplice fischio ha sancito comunque una sconfitta indolore, alla luce dello scivolone interno dell’Igea Virtus contro l’Acireale. Pertanto gli igeani continuano ad essere distanti soltanto un punto. Diversamente invece, il Città di Messina ha sconfitto il Milazzo portandosi a 9 lunghezze dai gialloblù. Ora il club di Di Martino è chiamato a resettare e a recuperare energie in vista della finale di Coppa Italia regionale, in programma mercoledi contro il Marsala sul neutro di Mascalucia. Successivamente, dopo questo prestigioso appuntamento, occorrerà rituffarsi in campionato per superare il Città di Messina in uno scontro diretto fondamentale in chiave salvezza.

Umberto Trovato

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