Giarre Calcio: due “schiaffi” al Siracusa in Coppa -
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Giarre Calcio: due “schiaffi” al Siracusa in Coppa

Giarre Calcio: due “schiaffi” al Siracusa in Coppa

Un Giarre incerottato, malgrado le non efficienti condizioni atletiche di alcune delle sue pedine, è riuscito comunque a stendere il Siracusa rifilandogli due schiaffi nella gara d’andata dei quarti di finale di Coppa Italia. Con una prestazione tutto cuore e muscoli, condita anche dalle individualità riscontrabili sul fronte offensivo, l’undici di Romeo ha mandato ko al “Regionale” per 2-0 un Siracusa piegato dalla foga agonistica gialloblù. Pressing e accelerazioni lungo le corsie esterne hanno messo in ambasce la compagine di Anastasi costringendola poi nel finale a capitolare definitivamente. Ottima la performance della retroguardia Jonica, in grado di reggere, senza soffrire più di tanto, la forza d’urto del reparto d’attacco ospite. Coriaceo il centrocampo, capace di presidiare efficacemente la mediana e di inaridire le fonti di gioco aretusee. Sempre insidioso l’attacco, prima con il duo Sottile-Tenerelli e poi con l’accoppiata Sottile-Aleo.

Ecco gli uomini mandati in campo da mister Romeo: Nicotra tra i pali, Di Mauro e Villani rispettivamente a destra e a sinistra della linea difensiva, Cordima e Famà nel cuore della retroguardia, Benedettino e Pappalardo al centro della mediana, Leotta e Contarino esterni alti e Sottile ad agire o alle spalle del solo Tenerelli o dietro la batteria di giocatori d’attacco composta dal tridente Leotta-Tenerelli-Contarino. Dunque in fase offensiva la disposizione tattica dei padroni di casa ha assunto le sembianze sia di un 4-2-3-1 che di un 4-2-1-3. Diversamente, il Siracusa di Anastasi si è disposto in campo con un 3-5-2, in cui Pettinato, Zappalà e Orefice costituivano la linea di difesa, mentre Liistro e Santamaria fungevano da esterni alti di un centrocampo composto da Grasso, Messina e Arena. In avanti, Panatteri e Petrullo formavano il tandem d’attacco aretuseo.

Leotta Giarre 2-0 SiracusaA partire sin da subito forte è stato il Giarre con Contarino che al 6’ minuto del primo tempo ha scoccato un tiro, dal limite dell’area, che ha costretto Vitale a distendersi per respingere la sfera. Successivamente, al 14’ della prima frazione di gioco, una conclusione a giro del centrocampista aretuseo Grasso ha impegnato severamente Nicotra, capace di intercettare il tiro in tuffo. Dopo qualche minuto, il laterale destro Liistro ha calciato ad incrociare dall’interno dell’area dando origine ad un rasoterra che ha fatto la barba al palo. Superato il 40’ del primo tempo Panatteri, dall’interno dell’area, ha provato a confezionare un pericoloso assist ma la difesa gialloblù ci ha messo una pezza. Poco prima del fischio di chiusura del primo tempo è poi arrivato il goal grazie al quale il Giarre ha sbloccato la gara. Su un rinvio del portiere gialloblù Nicotra, l’attaccante Tenerelli ha spizzato il pallone di testa innescando la corsa di Leotta (nella foto a sinistra), il cui taglio in verticale è culminato in un preciso pallonetto che ha beffato Vitale in uscita. La palla infatti si è insaccata alle spalle dell’estremo difensore aretuseo determinando l’1-0 per il Giarre.

Nella ripresa, la formazione Jonica, che ha fatto registrare l’ingresso di Patti al posto di Pappalardo, ha tenuto bene il campo. Al 2’ minuto della seconda frazione di gioco, Panatteri, dall’interno dell’area ha lasciato partire un tiro ad incrociare ma la sua conclusione è sibilata a lato. Al 13’ del secondo tempo invece Sottile si è involato sulla sinistra per poi convergere verso il centro della trequarti e servire Contarino il quale però alla fine, dall’interno dell’area, non ha inquadrato lo specchio della porta sparando alto. Successivamente il centrocampista biancazzurro Grasso ha allargato il gioco sulla destra per Panatteri il cui cross però non ha trovato nessuno in mezzo all’area. Nel frattempo Romeo ha sostituito Tenerelli con Aleo, mentre Anastasi, allenatore del Siracusa, ha sostituito il centrocampista Grasso con l’attaccante D’Agosta. Intorno al 27’ della ripresa è poi maturato un episodio che ha scatenato le vibranti proteste dei gialloblù. Benedettino ha calciato una punizione indirizzata verso il cuore dell’area e mentre il pallone spioveva, Sottile veniva atterrato fallosamente in area di rigore. L’arbitro Ganci di Enna, malgrado questo vistoso fallo da rigore, non ha comandato però la massima punizione. Successivamente, mentre il Giarre ha sostituito Famà con Patanè, il Siracusa (o città di Siracusa qualsivoglia), ha sostituito Liistro con Scirè, schierandosi con un 4-2-4 in cui D’Agosta e Petrullo agivano da esterni a supporto dei due attaccanti centrali Panatteri e Scirè. Nel finale è arrivato poi il colpo del ko per il Siracusa. La sgroppata di Villani lungo la fascia sinistra è culminata in un assist in orizzontale per Aleo, il quale di tacco ha servito Sottile. Quest’ultimo, con un preciso fendente di collo destro dal limite dell’area ha trafitto Vitale, realizzando il 2-0 e suggellando un successo meritato.

Al triplice fischio, grande entusiasmo tra le fila del Giarre per un trionfo scandito da feroce determinazione e tenacia. Gongolante il presidente gialloblù Giovanni Di Martino “In questa partita Davide, rappresentato dal Giarre, ha sconfitto il gigante Golia, rappresentato dal Siracusa. È stata una vittoria esaltante soprattutto se si considera che alcuni dei nostri atleti più rappresentativi non scoppiavano di salute. Al ritorno ce la metteremo tutta per consegnare alla nostra città una prestigiosa qualificazione in semifinale ai danni degli aretusei”.

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