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Riposto, traina costiera per società: sfida tra sport e solidarietà

Riposto, traina costiera per società: sfida tra sport e solidarietà

2_podio equipaggiLo specchio di mare antistante in porto di Riposto è stato teatro del 1° Campionato Italiano di Traina Costiera per Società. La traina costiera è una disciplina sportiva della FIPSAS che prevede la cattura di pesci mediante esche artificiali trainate da una imbarcazione. Ogni equipaggio è formato da due pescatori ed un commissario col compito di controllare che siano rispettate le regole. Il campo gara si estende dalla foce del fiume Alcantara al porticciolo di Pozzillo, entro tre miglia dalla costa e ad una distanza superiore ai 300 metri dalla costa.Si tratta del primo Campionato Italiano per Società che si svolge in Italia in quanto negli anni precedenti, pur messo in calendario dalla FIPSAS, non si è potuto realizzare per numero insufficiente di iscritti. L’organizzazione è stata affidata alla Sezione Provinciale FIPSAS di Catania la quale si è avvalsa della collaborazione delle Società AD Pescasportivi Catanesi, ASD Teti Riposto e della LNI Sezione di Riposto. Il supporto logistico è stato fornito dalla Marina di Riposto Porto dell’Etna dove si sono svolte le operazioni preliminari, la partenza e l’arrivo degli equipaggi, la pesatura del pesce e la cerimonia di premiazione.

Il calendario è stato molto intenso. Giovedì 9 ottobre cerimonia d’inaugurazione alla presenza dei dirigenti FIPSAS e del Comandante della Capitaneria di Riposto mentre la gara vera e propria si è disputata nei giorni seguenti, venerdì e sabato dalle ore 8 alle ore 14. Dieci equipaggi, appartenenti a Società sportive delle provincie siciliane si sono presentate al via del Giudice di Gara, Orazio Ciaramella e del Direttore di Gara, Mauro Sorelli.

Il pescato, nonostante il periodo favorevole, è stato modesto. Circa 20 kg. di pesce il primo giorno di gara, prevalentemente tracine e pesci lucertola, qualche alletterato e poche lampughe catturate dalla coppia di palermitani, Thomas Marcello e Valerio. Il secondo giorno sempre le stesse specie da sabbia, ma solo 15 kg. Il regolamento delle gare di pesca sportiva della FIPSAS prevede che il pescato venga devoluto in beneficenza ed in questo caso l’incarico di coordinare la distribuzione è stato affidato alla Direttrice dei Servizi Sociali del Comune di Riposto, D.ssa Laura Vecchio. Il risultato sportivo premia la Società AD Pescasportivi Catanesi che conquista le prime due posizioni. La coppia Coco e Commisi conferma lo straordinario stato di forma con ben 70 catture per un peso totale di oltre 10 kg. superando così i compagni della stessa Società, Arcidiacono e Pulvirenti. Al terzo posto ASD Marlin Club Siracusa con Grimaldi e Uccello. La classifica per Società vede al primo posto AD Pescasportivi Catanesi, seguiti da ASD Teti Riposto, terzo ASD Team Caprice CT.

La premiazione si è svolta presso la Marina di Riposto alla presenza dell’Assessore allo sport e mare del Comune di Riposto, Antonio Di Giovanni, del consigliere nazionale FIPSAS Carmelo Mazzarino ed altri esponenti della FIPSAS. Ricco il monte premi messo a disposizione della ditta Colmic sponsor ufficiale del Campionato. “Ancora una volta Riposto – commenta il sindaco Enzo Caragliano – è stata al centro di una manifestazione nazionale di rilievo confermando che Riposto è diventata a pieno titolo crocevia di eventi importanti che contribuiscono a rilanciare il nome della città e dei suoi servizi. Nel caso specifico questa iniziativa l’abbiamo spostata per la sua forte connotazione sociale”.

“Siamo felici che si sia realizzato a Riposto questa bella manifestazione di pesca sportiva – rimarca l’assessore al Mare, Antonio Di Giovanni -. Sono state quattro giornate di sport e solidarietà; infatti il pescato è stato donato a famiglie ripostese svantaggiate e a strutture che si occupano di soggetti non autosufficienti. La premiazione è stata poi momento di confronto sulle questioni inerenti gli sport a mare e soprattutto di programmazione, in quanto come amministrazione siamo disponibili ad accogliere l’anno prossimo un’edizione ancora più importante in termini di presenze di equipaggi e certamente di respiro internazionale”.

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