Belpasso, arte e scuola binomio vincente -
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Belpasso, arte e scuola binomio vincente

Belpasso, arte e scuola binomio vincente

Nell’ambito della manifestazione “È di scena la cultura” a cura dell’assessore alla cultura di Belpasso, prof.ssa Barbara Laudani, la presidente dell’Archeoclub di Belpasso, Maria Rosa Vitaliti, collaborata dalla prof,ssa Maria Grazia Pitrè, socia responsabile alla cultura della scuola secondaria di I° grado, N. Martoglio e della dirigente  Anna Spampinato, hanno organizzato  una passeggiata  titolata “Le porte del sacro” , itinerario nelle chiese di Belpasso per fare conoscere le opere d’arte che in esse sono custodite, suddiviso in tre giornate e curato dagli alunni – soci Archeoclub  della scuola Martoglio.

Una passeggiata riuscitissima. Le piccole guide, Alessia Di Mauro, Chiara Laudani, Mattia Dora, iniziando dalla chiesa di Sant’Antonio Abate, hanno illustrato le opere importanti di questa chiesa tra cui le tele di Sant’Orsola e Sant’Antonio Abate risalenti al sec. XVII. Proseguendo nella chiesa Madre gli alunni, Sara Gessjca, Francesco Giuffrida, Erika D’Agata, hanno descritto le opere la Sacra Famiglia, Sant’Elisabetta e S. Giovannino, tela, questa, risalente al XVII sec., mentre  nella Cappella della Confraternita dei Flagellanti dell’antica Malpasso, hanno illustrato il Crocifisso ligneo, del seicento, dove il Cristo è raffigurato agonizzante.

Nel secondo itinerario sono state coinvolte la chiesa del Convento, che ha visto protagonisti gli alunni-guida Susanna Allegra, Chiara Bisignani e Elenia Prestianni, che con competenza hanno descritto la pala d’altare raffigurante la Madonna con Bambino tra i Santi nell’atto di porgere le indulgenze della Porziuncola a S. Francesco d’Assisi, opera di Giuseppe Zacco del 1805. Dalla chiesa del Convento si è passati a quella del Cristo Re dove  le piccole guide, Flavia Zappulla e Giovanni Scoppatura, hanno illustrato le tele della Madonna  della Mercede e Santi, Madonna del Rosario con  S. Domenico e S. Caterina da Siena e Sant’Agata del XVIII sec. La terza ed ultima tappa dell’itinerario ha riguardato le chiese di S. Giuseppe, S. Anna e  Santa Maria della Guardia a Borrello. Le giovani guide Valeria Conti, Giulia Gambero, Rosanna Chisari, Grazia Carciotto e Aurora Anzalone hanno spiegato ai numerosi presenti le opere della parrocchia Madonna della Guardia. A turno hanno descritto le tele dipinte di G. Carta, tra cui la Madonna della Guardia con i Santi Marco, Agata e Lucia; la Madonna del Carmelo del 1861 di Santo Strano, le grandi tele sul presbitero di Giuseppe Barone e precisamente l’apparizione della Madonna nel 1494 nei pressi di Genova sul monte Figogna e l’eruzione dell’Etna del 1910 la cui lava, per intercessione della Madonna si fermò a poche centinaia di metri dall’abitato di Borrello. Di Barone sono anche le tele di Sant’Antonio Abate e dei Santi fratelli martiri Alfio, Filadelfo e Cirino, custodite nella sagrestia, mentre altre opere del Barone sono le otto figure della volta, i due quadri nella cappella del Crocifisso e l’affresco della Speranza sulla porta della sagrestia. Alla fine della passeggiata culturale sia la presidente dell’Archeoclub di Belpasso Maria Rosa Vitaliti che l’assessore alla cultura e P.I, Barbara Laudani hanno ringraziato i sacerdoti delle chiese dove si sono svolte i percorsi d’arte ed un grazie ai protagonisti delle tre giornate, gli alunni soci juniores della scuola media statale N. Martoglio ed ai loro docenti.

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