Dallo 0-2 al 3-2! Letale ribaltone per il Giarre a Vittoria -
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Dallo 0-2 al 3-2! Letale ribaltone per il Giarre a Vittoria

Dallo 0-2 al 3-2! Letale ribaltone per il Giarre a Vittoria

Dallo 0-2 a 3-2! Dalla gioia per una vittoria cullata ed accarezzata, all’amarezza per una sconfitta difficilmente preventivabile dopo la piega presa dalla gara. Un Giarre dai due volti getta così alle ortiche quanto prodotto ed estrinsecato nell’arco di un’ora, subendo, nel giro di venti minuti, la prepotente rimonta dei padroni di casa del Città di Vittoria. I gialloblù infatti passano in breve tempo dall’euforia figlia delle due reti segnate, alla mestizia per i tre goal subiti. Dalle stelle alle stalle… come si suol dire. Malgrado il proficuo approccio alla gara, il Giarre paga alla distanza non solo l’inesperienza di juniores mai misuratisi con le difficoltà di un campionato di Eccellenza, ma anche un calo fisico aggravato dalla precarietà muscolare di alcuni giocatori!.  tali dati si aggiungono l’indisponibilità di elementi del calibro di Nirelli e Contarino. Ne consegue che il Città di Vittoria ottiene un successo insperato e propiziato anche da una direzione di gara non sempre impeccabile.

Mister Romeo appronta, per la sfida contro i biancorossi di Campanella, un 4-4-2, con Patanè e Cordima nel cuore della difesa e con Licciardello e Famà posizionati rispettivamente l’uno lungo la corsia di destra e l’altro lungo quella di sinistra della linea di copertura. Diversamente, Benedettino e Patti occupano il cuore del centrocampo fiancheggiati a destra da La Spina e a sinistra da Sottile. In avanti, è lo juniores Cartellone l’uomo che il tecnico del Giarre sceglie per supportare Aleo. Sebbene i piani gialloblù prevedano un 4-3-1-2 con Sottile vertice alto in pressing su Di Mauro, alla fine a sgobbare per limitare la propensione del vittoriese Di Mauro alla costruzione del gioco sono a turno Aleo e Cartellone. Ciononostante, Sottile, lungo il suo binario mette sovente in crisi il terzino destro Gallipoli. Andando alla cronaca della gara, all’11’ del primo tempo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il play-basso del Vittoria, Di Mauro, tira da fuori area, l’attaccante biancorosso Strano intercetta la sfera e dall’interno dell’area tira centralmente, ma Nicotra si fa trovare pronto. Dopo pochi minuti dall’occasione biancorossa Benedettino impegna su punizione Di Carlo, il quale respinge la conclusione con i pugni. Al 31′ del primo tempo il Giarre fallisce una ghiotta opportunità per passare in vantaggio. Un lancio di Benedettino pesca Aleo il quale supera il suo dirimpettaio per poi essere atterrato con una spallata in area di rigore da Citronella. L’arbitro assegna il rigore ma il cucchiaio di Sottile dagli undici metri si stampa sulla traversa. Dopo poco il Vittoria sfiora il vantaggio su un cross dalla destra, ma Di Mauro dentro l’area cicca la sfera. Al 38′ del primo tempo l’attaccante esterno vittoriese Maimone su suggerimento di Bevilacqua approfitta di un’amnesia difensiva ma, dopo aver superato Nicotra con un pallonetto, calcia fuori a porta vuota.

Chiusasi la prima frazione di gioco sullo 0-0, nella ripresa mister Romeo, orfano di David Di Mauro, di Leotta e di Flori, sostituisce La Spina con uno juniores esterno: ovvero De Clò. Poi, intorno al 3′ minuto del secondo tempo, matura la rete del Giarre. Un errato retropassaggio di Di Mauro favorisce Sottile il quale a tu per tu con Di Carlo, si fa murare il tiro. Di Carlo però non trattiene la conclusione ed Aleo a porta vuota realizza il tap-in dello 0-1. Dopo circa 15 minuti dalla prima rete il Giarre trova addirittura il raddoppio. Aleo semina lo scompiglio nella retroguardia di casa procurandosi un calcio di punizione, e così Sottile si incarica della battuta trovando la deviazione della barriera. Il portiere è tratto in inganno dalla deviazione e la palla si insacca passandogli sotto le gambe. Il raddoppio però scuote i padroni di casa iblei che si rifanno sotto. Con il passare dei minuti, cala in fase di non possesso la pressione del reparto offensivo gialloblù ai danni della difesa vittoriese, così come, in fase di possesso, diminusice la propensione del reparto offensivo jonico ad abbassarsi per aiutare il centrocampo. Gli iblei attaccando a testa bassa ne approfittano realizzando, al 20′ del secondo tempo, la rete dell’1-2. Il neoentrato Di Rosa suggerisce per l’altro neoentrato Cocimano, il quale dalla distanza trafigge Nicotra mettendo la sfera quasi all’incrocio. Tuttavia, l’espulsione del centrocampista vittoriese Privitera al 27′ del secondo tempo a seguito di una zuffa, sembra spianare la strada verso il successo. Al 28′ del secondo tempo, su una punizione di Benedettino, Cartellone di testa non inquadra la porta di poco ma al 32′ del secondo tempo Cocimano su punizione imbecca Fichera che in acrobazia mette la sfera alle spalle di Nicotra: 2-2. Poi arriva l’episodio che fa discutere: poco dopo l’uscita di scena di Timpano, entrato al posto di Sottile. Accade infatti che il Giarre, esaurendo i cambi, rimanga in 10 e che al 38′ del secondo tempo Cocimano calci una punizione dal limite che si infrange sulla barriera. L’arbitro vede un fallo di mano in barriera che non tutti i direttori di gara sanzionano con la massima punizione e Strano, che si incarica di battere il penalty assegnatogli, spiazza Nicotra siglando il 3-2!. Nei minuti di recupero il Giarre, schieratosi dietro con Villani nella posizione di terzino in sostituzione di Famà, recrimina in maniera vibrante poichè sugli sviluppi di una palla inattiva il portiere Di Carlo atterra patti in area senza che l’arbitro assegni il rigore.

Le proteste però sono seguite dal triplice fischio che condanna il Giarre ad una sconfitta determinata non soltanto da un redivivo ma intimidatorio Vittoria, ma anche dalla precarietà della condizione fisica di diverse pedine. L’incapacità di fare possesso palla a centrocampo e di amministrare il vantaggio in campi caldi e contraddistinti da avversari esperti ha poi rappresentato un altro elemento penalizzante. A fronte della prima sconfitta stagionale, urge adesso rimboccarsi le maniche in vista della sfida casalinga di domenica contro la Castelbuonese.

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