Liberi Consorzi, il sindaco Caragliano risponde a D’Urso -
Catania
24°

Liberi Consorzi, il sindaco Caragliano risponde a D’Urso

Liberi Consorzi, il sindaco Caragliano risponde a D’Urso

In seguito ad una nota inviataci nei giorni scorsi dall’avv. Carmelo D’Urso (leggi la nota Liberi Consorzi, interviene l’avv. Carmelo D’Urso) sulla costituzione del Liberi Consorzi da noi ricevuta e pubblicata diamo seguito al confronto pubblicando la risposta che ci ha inviato il sindaco di Riposto, dott. Enzo Caragliano.

«Egregio Direttore, appena pochi giorni fa sulla stampa, pubblicamente e sul web sulla vostra testata con una nota dell’avv. Carmelo D’Urso, il sottoscritto era stato tacciato di creare allarmismo, fare terrorismo mediatico, circa l’ipotesi di una eventuale adesione del Comune di Riposto nel Libero Consorzio di Comuni che vede Acireale quale focus del territorio. L’ex sindaco di Riposto D’Urso, rispondendo poi ad un articolo apparso sempre sul Gazzettinonline qualificava come autentica balla il convincimento che nel Consorzio con capofila Gela potessero confluire Comuni facenti parte del libero consorzio di Catania diversi da quelli dell’area calatina”. Chiaro il riferimento all’ipotesi che il sottoscritto ha paventato sulla scorta di precisi ragionamenti. E giacchè era stato, appunto, il sindaco Caragliano ad ipotizzare il Comune di Gela come quello capofila di un gruppo di Comuni, tra cui appunto Acireale, mortificando le aspettative della nostra città, l’opposizione non ha perso occasione per sferrare un attacco strumentale.

Oggi però su un quotidiano regionale si apprende della volontà del Comune di Gela di divorziare da Caltanissetta per aderire al libero Consorzio di Catania. A quest’obiettivo ambisce il Comitato per lo sviluppo dell’area gelese che raggruppa una cinquantina di associazioni e che si è battuta per l’elevazione di Gela a Provincia. Fallito questo tentativo e preso atto della legge sui Liberi consorzi approvata all’Ars, il comitato – riporta l’articolo di stampa – ha virato verso l’adesione a Catania”. Fin qui un passaggio dell’articolo che, evidentemente, è frutto di qualche fantasia. Chissà, magari anche questa una “autentica balla”.  Ma per i tanti detrattori di questa amministrazione riuscire a distinguere una balla da una considerazione seria supportata da fatti concreti, è davvero molto difficile. E non possiamo, purtroppo, che farcene una ragione.

La ringrazio per l’ospitalità».

Dott. Enzo Caragliano, sindaco di Riposto

Potrebbero interessarti anche