Giarre, salvo ufficio del Giudice di Pace -
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Giarre, salvo ufficio del Giudice di Pace

Giarre, salvo ufficio del Giudice di Pace

L’ufficio del Giudice di Pace non sarà soppresso. A seguito della recente riforma della geografia giudiziaria, il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha firmato il decreto che dispone il mantenimento di 285 uffici del Giudice di Pace a seguito della recente riforma delle circoscrizioni giudiziarie. Sono state dunque accolte le istanze formulate dagli enti locali che si impegnano ad un coinvolgimento diretto facendosi carico dei necessari investimenti economici utili alla gestione del servizio giustizia nei loro territori. «Si tratta di un’ulteriore razionalizzazione collegata all’attuazione della nuova geografia giudiziaria– ha sottolineato il guardasigilli –. Dopo una articolata istruttoria – ha continuato Orlando – si è introdotta così un’innovativa modalità di funzionamento degli uffici del giudice di pace con un coinvolgimento diretto nella gestione del servizio giustizia da parte dei comuni interessati, che si faranno carico del reperimento del personale di cancelleria e dei necessari investimenti economici».

Al momento dell’entrata in vigore del decreto, diventerà definitiva la soppressione degli uffici del Giudice di Pace che non rientrano nell’elenco delle richieste accolte. Queste chiusure consentiranno in tempi brevi di recuperare personale da impiegare negli uffici giudiziari che risultino maggiormente in sofferenza dopo l’entrata in vigore della riforma. Accolte molte delle istanze formulate dagli enti locali che si impegnano ad un coinvolgimento diretto facendosi carico dei necessari investimenti economici utili alla gestione del servizio giustizia nei loro territori.

Buone notizie per la cittadinanza giarrese e del comprensorio, poiché fra le istanze accolte risulta quella formulata ai fini del mantenimento degli uffici del Giudice di Pace di Giarre e l’ufficio ora potrà quindi essere trasferito nei locali dell’ex Tribunale (nella foto). Si conclude quindi la lunga querelle che ha visto il GdP della nostra città, che comprende ben dieci Comuni dell’area jonico-etnea, a rischio soppressione.

«Una risposta concreta del Governo – commenta il consigliere comunale del Pd Tania Spitaleri – che premia l’impegno di tanti amministratori, associazioni e cittadini che ogni giorno si spendono per battersi contro le continue razionalizzazioni che colpiscono i loro territori. Prendiamo atto con soddisfazione della decisione di Orlando,che rappresenta un traguardo importante ed atteso dalla nostra comunità e dai rappresentanti della classe forense. Ero certa dell’esito positivo dell’istanza di mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace nella nostra città, date le fondate rassicurazioni e l’impegno costante dell’on. Giuseppe Berretta, che ringrazio, poiché in questi mesi di lavoro da Sottosegretario alla Giustizia ha seguito fattivamente l’iter che ha portato vari comuni, fra cui Giarre, a mantenere un importantissimo presidio di legalità».

Soddisfazione dal sindaco Roberto Bonaccorsi «oggi da Roma abbiamo ricevuto la conferma di questa bella notizia, conseguenza diretta e concreta della battaglia da noi condotta sia in campagna elettorale che successivamente con silenzio fattivo dall’Amministrazione, per il mantenimento di un importante servizio e presidio di legalità per la nostra città».

nella foto (in basso) la comunicazione ufficiale del Ministero della Giustizia
gdp

 

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