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Catania, dottoressa aggredita al Pronto soccorso del Vittorio Emanuele

Catania, dottoressa aggredita al Pronto soccorso del Vittorio Emanuele

Nel pomeriggio di ieri una paziente pretendeva di essere subito visitata senza neanche passare dal triage e, all’ovvio diniego del sanitario di turno, si è armata di un porta flebo tentando di colpire la dottoressa di turno. Il tempestivo intervento di un ausiliario ha evitato il peggio e consentito l’arrivo di 3 volanti della polizia.

“Ancora oggi- afferma Antonino Palermo, segr. reg.le Anaao Assomed Sicilia – assistiamo all’ennesimo episodio di violenza al Pronto Soccorso del Vittorio Emanuele di Catania, dove una dottoressa è stata aggredita e presa a sprangate. Non intendiamo restare spettatori inermi nei confronti delle continue e ripetute aggressioni al personale sanitario, chiamato a svolgere il proprio lavoro”.

La segreteria regionale Anaao Assomed esprime solidarietà alla collega. “Responsabilità strutturali, mancata vigilanza, carenza di organico, mancanza di rispetto nei confronti degli operatori sanitari: poco importano le motivazioni! È inconcepibile – tuona Palermo – che un professionista vada a lavorare e debba rischiare la sua incolumità. È giunto il momento di dire basta!”.

“Ben venga – prosegue Antonino Palermo – la soluzione di un tavolo tecnico regionale recentemente istituito per fronteggiare il problema, ma di certo non lo risolve nell’immediatezza”.

“Chiediamo l’intervento immediato del Prefetto di Catania Silvana Riccio, del sindaco Salvo Pogliese e dell’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, ed un incontro urgente per definire gli interventi necessari per la tutela della salute del personale che esercita nei Pronto Soccorso” conclude il segr. regionale della sigla sindacale.

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