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Sant’Alfio, il sindaco Nicotra replica al presidente del Consiglio comunale

Sant’Alfio, il sindaco Nicotra replica al presidente del Consiglio comunale

In riferimento all’articolo pubblicato dal titolo : “Sant’Alfio, il presidente del Consiglio Finocchiaro: a rischio la stabilità delle casse del Comune” il sindaco di Sant’Alfio, Giuseppe Maria Nicotra, ci ha inviato una nota che pubblichiamo integralmente volentieri

“Apprendo con stupore che il presidente del Consiglio Renato Finocchiaro solo dopo 5 anni inizia a preoccuparsi della casse del Comune di Sant’Alfio. Mi fa piacere, tuttavia, che la comunità venga a sapere in forma pubblica che questa mia sindacatura si è prestata al pagamento di tutti i debiti pregressi, debiti  accumulati durante il corso degli anni e non di certo addebitabili alla gestione Nicotra.

Riguardo la delibera num. 1/2018 del commissario dott. Giliberto, questa – è bene chiarirlo –  fa riferimento ad un contenzioso nato negli anni ’90, non più gestibile da parte mia, in quanto già definito con sentenza passata in giudicato. Certamente addolorato per una vicenda che, se gestita, a suo tempo, in maniera diversa, avrebbe sicuramente comportato un dispendio minore per il nostro Comune, oggi non posso che prenderne atto ed eseguirla. Oggi, non certo nel novembre del 2017, a bilancio e casse contabili chiuse.

Come Amministrazione ci siamo da subito attivati per definire la questione che è in fase avanzata di risoluzione. Questo dimostra che le casse dell’ente, in grado di assorbire questo duro colpo, sono più che stabili e gestite da “buon padre di famiglia”.

Riguardo la revoca del finanziamento della Cavea mi preme sottolineare, in primo luogo, che questa amministrazione ha già avviato un contenzioso con la ditta esecutrice dei lavori, la Green s.r.l.; abbiamo inoltre avviato una interlocuzione con l’Assessorato Regionale competente per comprendere le motivazioni del provvedimento che appare, comunque,  revocabile. Difatti, tutto quello che andava riscontrato ed adempiuto è stato portato avanti dall’Amministrazione Comunale.

Non vorrei oggi subire le conseguenze per la vittoria di un precedente contenzioso riguardante la Chiesa Madre che ha visto la Regione soccombente nei confronti del Comune di Sant’Alfio, proprio per una analoga procedura di revoca dichiarata illegittima dall’autorità giudiziaria. Confido, pertanto,  in un pronto ravvedimento da parte della Regione. In ogni caso, va sottolineato, il contenzioso avviato contro la ditta ci mette al riparo da eventuali danni, che non saremo certo noi a pagare.

Se poi il presidente del Consiglio Renato Finocchiaro, in accordo con il suo storico rivale, capogruppo dell’opposizione, Carmelo Coco, intende a tutti costi screditare il Comune di Sant’Alfio, esempio riconosciuto di Comune virtuoso e sano, ne darà conto agli elettori che ai tempi lo avevano scelto in quanto facente parte della mia compagine amministrativa.

Ora, oltre che tradire il mandato affidatogli, sembra volere a tutti i costi tacciare questo Comune di scellerata gestione, solo per il perseguimento di un interesse politico personale, danneggiando l’intera comunità santalfiese agli occhi dell’opinione pubblica”.

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