“Nevicata” di migliaia di euro su sei Comuni della Valle dell’Alcantara -
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“Nevicata” di migliaia di euro su sei Comuni della Valle dell’Alcantara

“Nevicata” di migliaia di euro su sei Comuni della Valle dell’Alcantara

La Protezione Civile regionale ha stanziato i fondi a compensazione dei danni e dei disagi subiti da varie municipalità dell’isola in occasione delle eccezionali precipitazioni nevose dello scorso gennaio. Nell’elenco dei beneficiari anche Francavilla di Sicilia, Graniti, Malvagna, Mojo, Motta Camastra e Santa Domenica Vittoria

Dopo i fiocchi bianchi, su 77 Comuni siciliani pioveranno presto 1 milione 688mila 349 euro. Il Dipartimento Regionale della Protezione Civile ha infatti stanziato tale cifra a compensazione dei danni e dei disagi subiti dalle municipalità dell’isola in occasione delle abbondantissime e prolungate nevicate (protrattesi per ben tre giorni) dello scorso mese di gennaio (ma si è tenuto conto anche dell’analogo evento atmosferico del 31 dicembre 2014).

In questi mesi i Comuni penalizzati dal fenomeno hanno provveduto a produrre la documentazione comprovante le spese sostenute, prevalentemente riferite ai costi d’ingaggio di ditte private cui è stato affidato il compito di sgomberare le strade urbane dalla coltre bianca onde consentire il ripristino, almeno parziale, della circolazione.

I locali volontari della Protezione Civile (associazione “Guardia Nazionale”) cospargono di sale le strade di Francavilla in occasione dell’emergenza neve dello scorso gennaio

Per quanto concerne la Valle dell’Alcantara, i Comuni che beneficeranno delle somme della Protezione Civile regionale sono Francavilla di Sicilia (cui andranno 19mila euro), Graniti (7mila euro), Malvagna (6.730 euro), Mojo Alcantara (3.928 euro), Motta Camastra (14mila euro) e Santa Domenica Vittoria (17.755 euro).

Spulciando l’elenco degli stanziamenti disposti dal Dipartimento di Protezione Civile si nota che, con 19mila euro, il Comune di Francavilla di Sicilia, almeno per quanto concerne la provincia di Messina, è uno dei maggiori beneficiari. Questo perché, come sicuramente ricorderanno gli abitanti del luogo, in quelle tre particolarmente critiche giornate dello scorso gennaio la cittadina dell’Alcantara è stata letteralmente messa in ginocchio dall’emergenza neve. A parte i problemi alla viabilità ed i “soliti” black-out elettrici con cui a Francavilla bisogna fare i conti ad ogni minima avvisaglia di maltempo, sotto il peso della spessa coltre bianca (che ha raggiunto il livello di quasi mezzo metro) si sono registrati i cedimenti di un pezzo dei ruderi del castello medievale e della tettoia a custodia dell’area degli scavi archeologici.

Francavilla di Sicilia durante l’emergenza neve del gennaio 2017

E dire che, sino a pochi anni fa, la neve a Francavilla di Sicilia, paese collinare un tempo dal clima mite, costituiva un evento eccezionale, mentre da alcuni inverni a questa parte, a seguito dei cambiamenti climatici, si ripropone puntualmente (di solito tra dicembre e gennaio), causando non pochi disagi ad una comunità non ancora preparata a questo tipo di emergenza, con la quale, invece, “convivono” tranquillamente i Comuni montani e del Nord Italia, dotati di mezzi in grado di fronteggiarla.

Sarebbe pertanto opportuno che anche nelle località a poche centinaia di metri sul livello del mare ci si attrezzasse per non essere colti impreparati da quello che per quei pochi che possono permettersi il lusso di rimanere a casa giornate intere costituisce un evento suggestivo e “romantico”, mentre in realtà finisce col rappresentare una vera e propria calamità naturale per i tanti cui tocca quotidianamente affrontare chilometri per poter sbarcare il lunario.

Rodolfo Amodeo

 

FOTO PRINCIPALE: Piazza Annunziata a Francavilla di Sicilia durante l’emergenza neve del gennaio 2017   

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