Sono stato tatto in errore. Cosi il Commissario straordinario del Comune di Giarre, Ernesto Bianca che annuncia a sorpresa l’intenzione di volere tornare indietro sulla riproposizione della proposta di delibera relativa alla rimodulazione degli attuali stalli a raso a pagamento del territorio comunale di Giarre, decidendo di annullare la delibera. Un provvedimento di revoca che sarà ufficializzato lunedì prossimo. La delibera in questione, che avrebbe tratto in inganno il commissario straordinario, trae origine dall’esito della conferenza dei servizi dell’11 gennaio scorso, alla quale ha preso parte anche la società Giarre parcheggi, durante la quale sono stati sanati contemporaneamente gli stalli preclusi, riservando gli spazi gratuiti ai residenti muniti di pass.
La rimodulazione tiene conto del contratto di concessione sul numero degli stalli previsti, complessivamente 650, e prevede una serie di interventi di implementazione degli stalli, in particolare in via Callipoli al posto di quelli gratuiti. La decisione politica del Commissario ha suscitato persino l’intervento dell’ex sindaco Roberto Bonaccorsi il quale, in una nota diramata in mattinata, esprime stupore per il provvedimento assunto da Ernesto Bianca. Secondo Bonaccorsi, dopo quell’incontro di gennaio “era necessario riformulare il piano economico-finanziario perché, nell’ambito della rimodulazione, non si stavano scambiando valori omogenei, considerato che non tutti gli stalli hanno lo stesso indice di redditività.
È infatti chiaro come, ad esempio, uno stallo in via Callipoli ha una redditività, visto l’alto indice di rotazione, nettamente superiore rispetto ad uno stallo in via R. Grasso. Era “obbligatorio” – rileva l’’ex sindaco Bonaccorsi – investire il Consiglio comunale perché, indipendentemente dalla competenza o meno dello stesso sulla delibera, il carattere “politico” della valutazione che si stava compiendo sull’atto ne rendeva necessario il coinvolgimento. Era doveroso, da ultimo, mettere fine al contenzioso pregresso Giarre Parcheggi, utilizzando come strumento di compensazione economica la maggiore redditività dei nuovi stalli”. Dal canto suo anche il presidente del consiglio Francesco Longo si dice stupito del provvedimento e, seppure il Commissario abbia deciso di fare un passo indietro, chiederà ufficialmente e politicamente la revoca di quella delibera.
Mario Previtera