Era stata chiusa perchè un ufficio non aveva comunicato ad un altro una dichiarazione (la Scia) che era stata regolarmente presentata. Una storia che ha dell’incredibile quella della comunità alloggio chiusa dal Comune ordinanze sindacali.

Adesso, con l’ordinanza n° 308 del 13/10/2025 sono state revocate le ordinanze n.263 del 11/09/2025 e n.153 del 29/05/2025 che disponevano la chiusura di una comunità alloggio per anziani di Trepunti. Per un disguido tra uffici comunali è stato causato un danno significativo a chi conduce un’attività. Come si legge, infatti, nell’ordinanza n°308 “le ordinanze di chiusura sono state emesse in assenza di conoscenza della SCIA che, pur inviata tempestivamente, per disguidi interni non era pervenuta agli Uffici competenti”.

La comunità, si legge sempre nell’ordinanza, il 18 settembre 2025 aveva inviato al SUAP la comunicazione della variazione per ampliamento dei posti letto da n.8 a n.10. Nell’annessa Scia, protocollata il 22 maggio 2025, era stato comunicato l’ampliamento ed il trasferimento di sede definitivo dell’attività. L’ufficio di Servizio Sociale ha, quindi, verificato positivamente il possesso dei requisiti funzionali per l’esercizio dell’attività.

Il 24 settembre l’Area III – Urbanistica – lavori Pubblici e SUAP è stata sollecitata, dall’area Servizi Civici -Ufficio Politiche sociali, perchè verificasse il possesso dei requisiti strutturali da parte della Comunità alloggio per anziani. Non ottenendo alcun riscontro, onde evitare ulteriore danno per la Comunità alloggio per anziani si è comunque proceduto con la revoca delle ordinanze di chiusura.

Simili “disguidi interni tra uffici” si auspica non si ripetano più a Giarre per l’enorme danno che causano a chi lavora, alle imprese, motore della società.