Un’immagine surreale e drammatica ha accolto automobilisti e pendolari catanesi questa mattina intorno alle 6:30, quando un cavallo, trainante un calessino con due persone a bordo, si è improvvisamente accasciato al suolo lungo la circonvallazione di Catania, una delle arterie più trafficate della città.

Secondo una prima ricostruzione, l’animale avrebbe accusato un malore improvviso, crollando sull’asfalto sotto gli occhi increduli dei passanti e degli stessi occupanti del calesse, al momento in fase di identificazione da parte degli agenti intervenuti.

L’episodio ha immediatamente provocato forti rallentamenti e caos viario, in un orario particolarmente delicato per la viabilità cittadina.

Sul posto è intervenuta la Polizia Locale di Catania, che sta presidiando l’area per agevolare la rimozione dell’animale, ormai privo di vita, e per gestire il traffico congestionato. Gli agenti stanno anche conducendo accertamenti sul rispetto delle normative riguardanti il trasporto con calesse, la condizione sanitaria dell’animale e la regolarità della presenza in strada.

La scena, fotografata e condivisa da diversi automobilisti sui social, ha scatenato forti reazioni di sdegno e indignazione, soprattutto per le condizioni in cui versava il cavallo, e riaccende i riflettori su una pratica — quella dell’utilizzo di animali da tiro in contesti urbani — che in molte città italiane è già stata vietata o fortemente limitata.

In attesa degli sviluppi investigativi, resta intanto l’immagine triste di un cavallo morto sull’asfalto, simbolo di un anacronismo che fatica a scomparire, e di una città che al risveglio si è ritrovata, ancora una volta, ostaggio di un retaggio assurdo e tragico.