In mattinata, a Catania, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile sono intervenuti tempestivamente in soccorso di una donna di 32 anni, residente in città, vittima di un’aggressione da parte dell’ex compagno, un 31enne anch’egli catanese.
Allertati dalla Centrale Operativa a seguito di una richiesta di aiuto al numero unico di emergenza 112, i militari hanno raggiunto in pochi minuti l’abitazione della donna, nel quartiere Cibali, trovandola in forte stato di agitazione e con evidenti segni di malessere fisico, pertanto hanno chiesto l’ausilio del personale medico del 118.
Sul posto, i Carabinieri hanno raccolto le prime informazioni dalla vittima, la quale ha riferito che l’uomo, probabilmente in stato di alterazione, avrebbe danneggiato la porta d’ingresso del suo appartamento per poi introdursi in casa, dove l’avrebbe aggredita con calci e pugni.
Immediate sono scattate le ricerche dell’uomo, che è stato bloccato dalla gazzella mentre tentava di allontanarsi dall’abitazione, con in mano il martello che aveva adoperato per rompere la porta di casa della ex.
Fermato, dunque, e messo in sicurezza, sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, è stato dichiarato in stato di arresto per atti persecutori e violazione di domicilio aggravata e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, posto agli arresti domiciliari in un’abitazione diversa da quella della ex coniuge, ferma restando la presunzione di innocenza valevole ora e fino a condanna definitiva.