La questione della presenza di plastica nei corsi d’acqua e nei mari rappresenta una problematica di portata globale che necessita di uno sforzo concertato per ridurre l’inquinamento e salvaguardare l’ambiente.
In quest’ottica si inserisce l’iniziativa del Parco fluviale dell’Alcantara che, sotto la guida del Commissario Straordinario Ing. Santi Trovato e della Direttrice Reggente Dott.ssa Valentina Tamburino, ha aderito alla campagna regionale per la rimozione delle plastiche dai fiumi.
Il piano è promosso dal Dipartimento Regionale dell’Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia, in conformità alla legge 17 maggio 2022, n. 60 (nota come Legge “SalvaMare”).
La campagna ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza del pubblico sulle questioni ambientali ed è parte del Programma sperimentale triennale 2024–2026 per il recupero delle plastiche nei fiumi, approvato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) con Decreto n. 525 del 13 dicembre 2023, a cura della Direzione Generale per l’Uso Sostenibile del Suolo e delle risorse idriche.
Per la Sicilia sono programmati otto interventi complessivi, di cui due di natura non strutturale. Tra questi rientrano le azioni mirate alla raccolta dei rifiuti, principalmente plastiche, lungo i corsi d’acqua e all’educazione ambientale.
In questo contesto si colloca la giornata ecologica “Liberiamoci dalla Plastica”, programmata per sabato 7 giugno alle ore 9:00.
Durante l’evento, circa 100 volontari, tra ambientalisti e cittadini, prenderanno parte all’operazione di pulizia del torrente San Paolo, affluente di sponda sinistra del fiume Alcantara, e dell’area adiacente alla foce del corso d’acqua principale, una delle zone maggiormente soggette all’accumulo di rifiuti.
Il Parco ha coinvolto undici associazioni di volontariato e tutela ambientale attive nella Valle dell’Alcantara: ASSOCEA Messina, Cleaning with BONGAE, CleanUp Sicily, Circolo Legambiente Taormina – Valle Alcantara, WWF Sicilia Nord Orientale, Lipu – Sezione di Mojo Alcantara, Pro Loco Calatabiano, CAI Linguaglossa, Salviamo i Boschi OdV, La Compagnia dell’Ostello e CAI Randazzo.
Grazie alla collaborazione dei Comuni di Calatabiano, Francavilla di Sicilia e Giardini Naxos, il materiale raccolto sarà ritirato e smaltito dalle ditte ecologiche incaricate, garantendo efficienza ed effetto all’azione collettiva.
I partecipanti riceveranno in dotazione un kit per il clean-up, composto da maglietta, cappellino, zaino, guanti, sacchi, pinza telescopica e copertura assicurativa.
Inoltre, verrà condotta un’attività di citizen science (scienza partecipativa): i volontari, oltre alla raccolta delle plastiche, saranno impegnati nella classificazione dei rifiuti per tipologia e nella catalogazione di dati ambientali, contribuendo al monitoraggio scientifico utile a comprendere e prevenire l’inquinamento fluviale e marino.
La scelta del 7 giugno è stata fatta in relazione alla Giornata Mondiale dell’Ambiente, che si celebra ogni anno il 5 giugno e che è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 1972. Il tema del 2025 è la lotta all’inquinamento da plastica, considerato una questione globale che richiede soluzioni locali, efficaci e condivise.
Un esempio concreto di cooperazione istituzionale, educazione ambientale e partecipazione civica, con al centro uno dei siti naturalistici più importanti della Sicilia, la Valle dell’Alcantara.
Un’iniziativa volta a proteggere i fiumi, il mare, le risorse idriche e l’ambiente per le generazioni future, promuovendo uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Luigi Lo Presti