In esito ad indagini coordinate dalla Procura Distrettuale, i Carabinieri del Comando Provinciale di Catania hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale Etneo, nei confronti di 4 persone, in relazione ai reati di furto e ricettazione in concorso, finalizzati alla commissione di delitti contro il patrimonio.
Le indagini, coordinate, nel periodo compreso tra Settembre e Novembre 2023, da questa Procura della Repubblica ed eseguite dalla Stazione Carabinieri di San Giovanni La Punta, hanno permesso di acquisire, allo stato degli atti, ferma restando la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva di condanna, elementi che dimostrerebbero come, nell’ambito territoriale dei Comuni di Catania, Gravina di Catania, San Giovanni la Punta, Acireale, Aci Castello e Aci Catena, operasse un gruppo di soggetti dediti alla commissione di furti di parti di auto, asseritamente capeggiati dal 36enne catanese Gagliano Luca.
In particolare, in esito all’attività investigativa sono state ricostruite non solo le modalità dei furti, ma anche la successiva collocazione della refurtiva, consistente in parti di automobili, per lo più in gruppi ottici e portiere, presso canali di ricettazione, che ricevevano ordinazioni da parte di “clienti” compiacenti, le cui posizioni sono ancora al vaglio.
Le indagini, sviluppate sia mediante attività tecniche, sia attraverso i tradizionali approcci investigativi come i pedinamenti degli indagati, hanno tratto spunto da un furto di gruppi ottici consumato il 7 settembre 2023 su una utilitaria in sosta nell’area di parcheggio del centro commerciale “I Portali”, in San Giovanni La Punta; nella circostanza, grazie alle telecamere del sistema di video sorveglianza, è stato possibile individuare l’esecuzione dell’azione delittuosa, atteso che, dopo essere giunti in loco a bordo dell’autovettura di proprietà del Gagliano Luca, questi di concerto ad Alessandra Roberto Luciano fungevano da esecutori materiali, favoriti dal ruolo di palo svolto dal complice Grisiglione Davide.
L’individuazione nel caso di specie dei tre indagati ha permesso poi di approfondire le indagini con le intercettazioni telefoniche ed ambientali, grazie alle quali è stato possibile individuare come ai furti prendessero parte anche Musumeci Alessio.
L’indagine è stata denominata “Full Led” per il modus operandi consistito nel rubare gruppi ottici a led, al fine di soddisfare le notevoli richieste dei proprietari di autovetture che avevano esigenza di sostituire i gruppi ottici alogeni con quelli a led, più innovativi e performanti, per poche centinaia di euro, appena 150,00 €, a fronte del costo di 1.300 € cadauno qualora acquistati in appositi rivenditori autorizzati.
Ogni azione delittuosa, provocava alla singola vittima un danno approssimativo di oltre 5.000,00 euro, considerando che per portare a termine il furto i malviventi dovevano forzare le serrature degli sportelli delle auto manomettendone i meccanismi, senza ovviamente alcun riguardo per la carrozzeria. È alquanto singolare quanto emerso dalle intercettazioni, ove gli stessi rei, come nel caso di Gagliano Luca, durante la consegna dei fari a led poco prima rubati su commissione, suggerivano al richiedente come fare per evitare che a sua volta altri potessero ri-rubarli, ovvero provvedendo, nella fase del montaggio, all’apposizione di silicone normalmente destinato alla sigillatura degli aquari …no…va bene…se vuoi mettere…devi mettere il silicone dell’acquario… e segue …che non riescono…non li possono staccare…neanche “ammazzati”…
Oltre ai gruppi ottici, gli indagati erano soliti rubare qualunque parte di autovettura gli venisse commissionata tra cui gli sportelli, consentendo alle intercettazioni di rilevare il vanto da parte del Grisiglione Davide ai complici Alessandra Roberto e Gagliano Luca, sulle loro spiccate capacità delinquenziali tali da permettergli di rubare con facilità qualunque pezzo, anche sportelli …stacchiamo anche sportelli…ahahah (ride)!!!… qualsiasi cosa stacchiamo mbare!…
Nel complesso, sono stati contestati agli odierni indagati 19 furti di parti di auto. Il Giudice per le indagini preliminari, su richiesta del Pubblico Ministero titolare del relativo fascicolo d’indagine, ha quindi disposto le seguenti misure poi eseguite in data odierna.
Per Alessandra Roberto Luciano e Gagliano Luca la misura della custodia cautelare in carcere.
Per Grisiglione Davide e Musumeci Alessio, la misura dell’obbligo di dimora e di permanenza in casa in orario notturno dalle ore 21.00 alle ore 07.00.