È in lutto il Carnevale di Francavilla di Sicilia. All’età di 94 anni, si è spento Vincenzino Caltabiano, figura storica e grande animatore della manifestazione, noto per il suo ruolo nel mantenere viva la tradizione carnascialesca locale.
Vedovo da diversi anni dopo la morte della moglie Onorina, malato da tempo e ospite in una residenza per anziani della cittadina dell’Alcantara, don Vincenzino, detto anche affettuosamente “don Vicinzinu chiacchiaretta”, è stato – insieme ad altri personaggi – un elemento di spicco del secolare carnevale di Francavilla.
Faceva parte a pieno titolo di quel gruppo di “attori” che, animati dalla passione e dall’amore per il proprio paese, per decenni, e in periodi diversi, hanno tenuto vivo il carnevale francavillese, entrando nel cuore della gente e regalando momenti di allegria e sano divertimento.
Nella kermesse carnascialesca la sua era una presenza fissa e insostituibile, soprattutto in occasione della cosiddetta cianciuta, la farsesca e spassosa rappresentazione scenica del funerale di Re Carnevale, che si svolge la sera del Martedì Grasso, una sfilata in costume per le vie del paese a cui don Vincenzino partecipava indossando i panni di un irriverente e licenzioso “cardinale”, un travestimento diventato per lui come una seconda “identità”, con tanto di tunica, fascia papalina e “benedizione”, una maschera di comicità leggera e bonaria.
Nel carnevale alcantarino è stato punto di riferimento per le generazioni presenti e future, che continueranno a portare avanti una tradizione caratterizzata da creatività e immaginazione, oltre che dalla capacità e dalla volontà di partecipare, alimentando così lo spirito del Carnevale, che è anche libertà, gioia di vivere e, principalmente, saper ridere di sé stessi, non prendersi troppo sul serio perché la vita è pronta a disarcionarti in qualsiasi momento, e forse è proprio questo il segreto della felicità.
Finzione, camuffamento, ma anche realtà: due dimensioni della vita che don Vincenzino, persona affabile e gioviale, conosceva molto bene, avendo gestito per tanti anni da buon padre di famiglia un’impresa di pompe funebri (prima ancora aveva lavorato come ebanista), un mestiere difficile e antico, dove si è a tu per tu con la morte, un lavoro per il quale bisogna essere temprati, professionali, e possedere qualità umane non indifferenti, come la sensibilità, l’empatia, la capacità di ascolto, ma anche la forza di sottrarsi al dolore altrui per non restarne emotivamente coinvolti.
Vincenzino Caltabiano lascia dietro di sé un ricordo indelebile, felice e positivo: lo immaginiamo già in Paradiso, in bella compagnia con tutti gli altri protagonisti dello storico carnevale francavillese.
I funerali avranno luogo oggi, 11 dicembre, alle ore 15:30 presso la Chiesa SS. Annunziata di Francavilla di Sicilia.
Ai familiari tutti giungano le condoglianze della redazione del Gazzettinonline.
Luigi Lo Presti







