Arriva il mea culpa del sindaco Leonardo Cantarella sulla relazione annuale prevista dall’art. 119 della L.R. 3/2024. Dopo giorni di polemiche e una severa contestazione formale da parte della presidenza del Consiglio comunale, il primo cittadino ha annunciato che procederà con l’integrazione del documento, accogliendo così le richieste avanzate dall’organo di garanzia.
Una svolta che smorza — almeno in parte — il clima teso tra vertice politico e presidenza, che nelle scorse settimane aveva puntato il dito contro una relazione incompleta, elencativa e non conforme ai dettami normativi, ritenuta inadeguata a garantire la verifica sull’attuazione del programma amministrativo.
Una marcia indietro dettata dalla pressione politica
Fonti vicine al Sindaco confermano che Cantarella avrebbe riconosciuto “l’opportunità” di migliorare e rendere più intellegibile la relazione, alla luce delle osservazioni ricevute. “Non c’è nulla di male nel correggere il tiro – gli avrebbero fatto notare i suoi fedelissimi–. L’obiettivo è quello di assicurare massima trasparenza e rispetto della legge”.
La richiesta della Presidenza: più sostanza, meno elenchi
A guidare la presa di posizione istituzionale era stata la presidenza del Consiglio comunale, che aveva evidenziato la mancanza di una chiara correlazione tra obiettivi strategici e risultati raggiunti, così come l’assenza di indicatori utili a misurare l’attuazione del programma di mandato.
Secondo il presidente Barbagallo, la relazione trasmessa da Cantarella era poco più di un elenco di atti gestionali, senza una reale valutazione politica, e dunque non idonea ad assolvere al compito di rendicontazione previsto dalla normativa regionale e dal TUEL.
Ora, con la disponibilità del Sindaco a integrare e riformulare il documento, si apre uno spiraglio per riportare il confronto su binari istituzionali, anche in vista della prossima discussione consiliare sul tema.
L’integrazione della relazione sarà verosimilmente depositata nella seduta consiliare di questa sera, per consentirne la valutazione nella prima seduta utile del Consiglio comunale. In quella sede, la maggioranza dovrà dimostrare coesione, mentre l’opposizione — che su questo punto ha trovato sponde anche tra i “malpancisti” della ex coalizione Cantarella — prepara un confronto serrato.
Nel frattempo, i riflettori restano accesi. Il caso della relazione annuale, che sembrava un passaggio formale, si è trasformato in un nuovo banco di prova per la tenuta amministrativa e politica dell’Amministrazione, sempre più costretta a rincorrere emergenze e scivoloni interni.








