Una lunga e articolata attività investigativa della Sezione Tutela Ambientale del Corpo di Polizia Locale di Giarre ha portato allo smantellamento di alcune bande di malviventi attive nel territorio giarrese, specializzate nell’illecito smaltimento di rifiuti.
Si tratta dei cosiddetti “svuota cantine” soggetti che hanno creato una vera attività imprenditoriale avente per oggetto d’impresa l’abbandono e la combustione dei rifiuti.
I criminali offrivano falsi servizi di sgombero, incassando denaro per il presunto smaltimento regolare di rifiuti provenienti da abitazioni e locali, che invece venivano abbandonati illegalmente, senza mai raggiungere la discarica.
Le indagini, infatti, hanno rivelato che i materiali venivano invece abbandonati in zone periferiche, lungo strade rurali e corsi d’acqua e successivamente dati alle fiamme per eliminarne le tracce, con gravi danni alla salute delle persone, all’ambiente e al paesaggio.
L’operazione ha portato al sequestro dei mezzi utilizzati che ora saranno oggetto di confisca, mentre i soggetti coinvolti dovranno rispondere davanti alla Procura della Repubblica di Catania per gravi reati ambientali. Rischiano fino a 12 anni di reclusione (abbandono e combustione) e sanzioni fino a 27.000 euro.
L’appello della Polizia locale alla cittadinanza
La Polizia Locale raccomanda ai cittadini di non affidarsi a soggetti non autorizzati per lo smaltimento di rifiuti. È fondamentale pagare solo dopo aver ottenuto la ricevuta originale del conferimento in discarica, onde evitare di contribuire involontariamente ad attività illecite e dannose per la salute di tutti e per l’ambiente.







